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National Trophy, Saltarelli: «Il quinto posto in superbike mi va stretto»

Il pilota di Senigallia è arrivato quinto nel circuito di Vallelunga e ha concluso la stagione 2019 con un po' di amarezza: «Accetto il risultato, anche se credo onestamente di poter meritare di più»

SENIGALLIA – Finale di stagione con un po’ di amarezza per il campione senigalliese Simone Saltarelli che ha chiuso l’annata agonistica 2019 con un quinto posto assoluto. Questo il risultato dopo aver concluso l’ultima gara, disputata sul tracciato di Vallelunga, al quinto posto nonostante abbia lottato fino alla bandiera a scacchi per rimanere sul podio.

Un risultato che, al di là dell’amarezza, testimonia certamente la qualità del pilota, in sella a una Yamaha con gomme Dunlop, e del JAngel Team, con cui è partita questa avventura nel giugno 2018 nel campionato National Trophy.

Il quinto posto a Vallelunga – dopo la mischia dei sorpassi degli ultimi giri – e il quinto posto assoluto nella categoria regina, la superbike 1000, dovrebbero essere un vanto per il centauro senigalliese Simone Saltarelli che invece ha commentato l’esito della stagione agonistica 2019 sottolineando alcuni aspetti negativi.

«Il risultato di gara ed assoluto se da una parte mi va bene, perché comunque siamo sempre stati in gara per il podio, dall’altra mi va un po’ stretto. Riconosco che abbiamo avuto un campionato in salita a causa delle numerose variabili nuove che avevamo sulla moto, sospensioni e gomme. Non critico ovviamente né le scelte del Team né il lavoro svolto dagli stessi, ma ci siamo trovati in alcune occasioni a prendere decisioni un po’ alla cieca non avendo a disposizione riferimenti precedenti. Ritengo che tutto il Team ed io abbiamo fatto quanto ci era possibile, abbiamo sempre lottato per il podio e sempre entro i primi 10 con distacchi veramente minimi».

Il pilota di Senigallia Simone Saltarelli in sella alla Yamaha impegnato con il J.Angel Racing Team nel campionato National Trophy
Il pilota di Senigallia Simone Saltarelli in sella alla Yamaha impegnato con il J.Angel Racing Team nel campionato National Trophy

«Proprio per questo rimane un po’ di amarezza, ma le corse si sa, finiscono sotto la bandiera a scacchi e quindi accetto il risultato, anche se credo onestamente di poter meritare di più» ha concluso il pilota Saltarelli che quest’anno ha partecipato anche alla prestigiosa 24 ore di Le Mans: subito al lavoro, sta già pensando al prossimo campionato e all’officina di famiglia da portare avanti.

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