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Grande successo al Dorico per il Gadda Day

Lo storico capitano biancorosso è stato protagonista di una intera giornata ospite dell'Assata Shakur dove ha riabbracciato lo stadio in cui ha scritto pagine indelebili. Gadda: «Ancona la mia seconda casa. Il Dorico rimarrà sempre nel cuore per quello che ho vissuto»

Foto di gruppo allo stadio Dorico
Foto di gruppo allo stadio Dorico

ANCONA- Fotografie, autografi, abbracci e saluti. In mezzo ad allenamenti, riunioni tecniche, lavoro sul campo. È stato questo e tanto altro il Massimo Gadda Day organizzato nell’ambito del progetto Ancona Respect dalla Polisportiva Assata Shakur. Un intero pomeriggio insieme all’ex capitano che, dapprima, ha guidato sul campo l’allenamento di alcuni piccoli della società anconetana poi si è intrattenuto con i tecnici per una riunione e, infine, ha vissuto momenti di condivisione con i tifosi nella cena serale presso lo Spazio Comune Heval.

È stata l’occasione di rivivere il passato, di tornare alla maglia degli anni che fecero di Massimo Gadda molto più di un capitano ad Ancona. I campionati vinti, lo stadio nel centro della città, la storica curva nord piena in ogni ordine di posto. Tutti fotogrammi che sono rimasti indelebili nella memoria dell’ex capitano: «Quando torno ad Ancona è sempre una grandissima emozione – confessa Gadda – È una città che mi ha dato tanto, dove ho vissuto otto anni, avuto tanti successi e dove sono nati i miei figli. È una seconda casa per me».

Con la cornice del Dorico a rendere ancor più magico il pomeriggio: «In questo stadio ho vissuto momenti bellissimi. È il mio stadio. Ricordo tantissime cose, tanti episodi che è difficile anche raccontarli tutti. Certo, ancora oggi, ripenso ai campionati vinti in Serie C1 e Serie B e all’emozione che io e i miei compagni provammo. La curva piena era fantastica. Non li dimenticherò mai quegli anni».

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