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La Samb naufraga a Modena. Pesante sconfitta per 4-1. Montero: «Io il primo responsabile»

Brutta figura per gli uomini di Montero, letteralmente travolti dai gialloblù di Mignani. Rete della bandiera siglata dal solito Lescano, uno dei pochi a salvarsi

L'attaccante rossoblù Botta, in azione nel match del Braglia

MODENA- Quella di Modena, era una gara in cui iniziare a vedere di nuovo la mano di Montero, contro un avversaria forte, piena di qualità, forse la squadra più in salute del momento.

Purtroppo, le previsioni della vigilia si sono avverate tutte. In una gara in cui la Samb è stata in partita solo per un tempo, i padroni di casa si sono dimostrati superiori in tutto, gioco, qualità, intensità, determinazione e soprattutto concretezza. Modena in vantaggio già al 10’ con Spagnoli che sorprende la difesa rossoblù ed insacca per l’1-0. La Samb ci prova con alcuni tentativi di Angiulli, Botta e D’Angelo. Nella ripresa, il Modena arriva subito al raddoppio con Muroni al 52’, che piazza un tiro all’incrocio dei pali, giocatore non nuovo a queste prodezze. Montero effettua alcuni cambi per dare una sterzata alla gara, ma è ancora il Modena che al 66’, con una gran conclusione dell’ex ascolano Monachello, chiude virtualmente la gara. Il 4-0 arriva grazie ad un colpo di testa di Castiglia al 74’, su cross da calcio d’angolo, con il portiere Laborda, oggi all’esordio al posto di Nobile, non esente da colpe. Il gol della bandiera arriva solo all’89’ con Lescano, che dopo un rimpallo favorevole, mette in rete. La Samb torna dunque a mani vuote da Modena, fallendo l’ennesima prova di maturità. Montero, con uno score di 1 solo punto in 3 gare dal suo ritorno, dovrà lavorare molto per rimettere in piedi una squadra che sta continuando a deludere le attese, gara dopo gara, sotto ogni punto di vista.

Modena-Samb 4-1, l’esultanza dei padroni di casa dopo la rete del 2-0

Questo il tabellino della gara:

MODENA-SAMBENEDETTEE 4-1

MODENA (3-5-2) Narciso; Ingegneri (1’st Prezioso), Zaro, Pergreffi; Mattioli, Gerli, Castiglia (88′ Vaccari), Muroni (79′ Tulissi), Mignanelli; Spagnoli (79′ Sodinha), Luppi (1′ st Monachello) A disp. Narciso, Chiossi, Rabiu, Tulissi, Scappini, Sodinha, De Santis, Bearzotti, Varutti, Vaccari, Prezioso, Monachello All. Mignani

SAMBENEDETTESE (4-3-3) Laborda; Fazzi, Biondi, D’Ambrosio, Enrici (75′ Serafino); D’Angelo, Angiulli, Rossi (55′ Chacon); Botta, Lescano, Trillò (55′ Padovan) A disp. Nobile, Di Pasquale, Chacon, Padovan, Cristini, Serafino, Mehmetaj, Scrugli, De Goicoechea, De Ciancio, Lombardo, Liporace All. Montero

ARBITRO: Luigi Carella della sezione di Bari (Giuseppe Di Giacinto (Teramo) e Giulio Basile (Chieti);

RETI: 10′ Spagnoli, 52′ Muroni, 67′ Monachello, 75′ Castiglia, 89′ Lescano

NOTE: ammoniti: Prezioso, Botta

L’estremo difensore Laborda, oggi all’esordio in una giornata non certo facile

Il tecnico Paolo Montero si prende ogni responsabilità e fa il mea culpa dopo la bruttissima gara:«Prima di tutto mi prendo le mia responsabilità per questa gara, che è la più brutta da quando alleno la Sambenedettese. Sinceramente, mi vergogno. Dobbiamo avere più gruppo. Oggi ne siamo dentro, ma la sensazione che ho è che con questo atteggiamento siamo ancora nei Play-Off. Ognuno deve essere responsabile. Domani faremo una riunione in cui ognuno dirà in faccia cosa pensa. Sono consapevole di essere a rischio esonero dopo questa gara. Occorre lavorare sulla testa, che è la cosa che comanda. Oggi non abbiamo dimostrato assolutamente niente. Ripeto, il primo responsabile sono io e chiedo scusa alla città. Ora penso solo a lavorare».

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