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Kalambay entra nello staff della Pugilistica Fabrianese

La società cartaia ha annunciato l'arrivo dell'ex campione tra i propri allenatori. «È un ambiente che già conosco e mi piace, con alcuni elementi interessanti», ha detto Sumbu. La boxe è in forte crescita in città, memore dei fasti del passato...

Da sinistra: il maestro Claude Tshiyekela, l'assessore allo sport Francesco Scaloni, l'ex campione Primo Zamparini, il vicepresidente Alberto Liberti e Patrizio Sumbu Kalambay
Da sinistra: il maestro Claude Tshiyekela, l'assessore allo sport Francesco Scaloni, l'ex campione Primo Zamparini, il vicepresidente Alberto Liberti e Patrizio Sumbu Kalambay

FABRIANO – Colpo grosso della Pugilistica Fabrianese Liberti. Entra a far parte dello staff di allenatori, infatti, Patrizio Sumbu Kalambay, un nome illustre della boxe italiana, essendo stato in carriera campione nazionale, europeo e mondiale tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, ora allenatore 62enne.

«Questa di Fabriano è una società che mi piace – ha detto Kalambay nell’appuntamento di presentazione organizzato presso la palestra di pugilato del PalaGuerrieri. – Già da un po’ di tempo abbiamo avuto modo di conoscerci, perché ogni tanto sono venuto ad allenare qui. Ci sono ragazzi interessanti, che devono maturare e che cercheremo di spingere avanti al massimo».

Kalambay (che fa parte anche dello staff tecnico della Nazionale), nella Pugilistica Fabrianese Liberti lavorerà insieme al maestro Claude Tshiyekela, anch’egli di origine congolese, che già da diversi anni guida gli atleti cartai, affiancato dall’esperienza dell’ex campione Primo Zamparini (argento alle Olimpiadi di Roma ’60).

Quella fabrianese è una palestra di boxe giovane, sorta appena sette anni fa. Ma in città il pugilato ha una grande tradizione (soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta con campioni saliti sul ring anche oltreoceano, ad esempio Scortichini, e talenti come Zamparini, Bardelloni, Pellegrini tanto per citarne alcuni) per cui in breve tempo ha ritrovato numeri di partecipazione importanti.

«Sì, il progetto sta andando bene – dice il vicepresidente Alberto Liberti, uno dei fautori di questo piccolo miracolo. – Attualmente abbiamo circa 80 iscritti, con una media di 30/35 praticanti al giorno che si allenano tra le 18.30 e le 20.30, tanta passione e buoni rapporti con il Comitato Regionale che sta riconoscendo la validità del nostro lavoro».

Il presidente è Angelo Stango, con Beniamino Stango direttore sportivo e Sara Gambini nel prezioso ruolo organizzativo.

Dalla Pugilistica Fabrianese è già uscito un buon nome, Federico Stroppa ora a Roma nella Boxing Arcesi, e altri sono molto interessanti, ad esempio Francesco Cacciapuoti, Matteo Mantini, Albert Dodoli, Manuel Scaloni ed altri.

«Faccio i miei complimenti alla Pugilistica Fabrianese Liberti, una società in continua crescita, come testimonia l’arrivo di un nome importante come Kalambay nel suo staff – dice l’assessore allo sport del Comune di Fabriano, Francesco Scaloni. – Auguro a tutti le migliori fortune e di sfornare nuovi campioni, come avvenuto in passato».

Nel mese di dicembre molto probabilmente verrà organizzata una riunione pugilistica al PalaGuerrieri.

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