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Jesina, la delusione di mister Strappini: «Troppi regali»

Le parole del tecnico dei leoncelli dopo lo stop ad opera dell'Urbania. Ora il turno di riposo ma prima della sfida del 24 ottobre all'Atletico Ascoli c'è da giocarsi, il 13, la qualificazione di Coppa Italia in trasferta

Jesina- Urbania, il calcio d'inizio

JESI – «Difficile continuare a partire regalando gol. Alla fine la paghi». Così mister Marco Strappini, tecnico della Jesina, dopo il primo stop stagionale incassato dai leoncelli ad opera dell’Urbania. Uno 0-2 senza appello, che allontana la Jesina da quel primo posto (il Marina a punteggio pieno è ora a +5) a cui pure si era avvicinata.

«Dopo aver sofferto nella prima mezz’ora siamo comunque stati bravi a restare in gara e a continuare fino alla fine a fare la partita, anche quando siamo rimasti in dieci. Ma non si può sempre partire dallo 0-2 (come in casa era già accaduto con al Vigor Senigallia, nda). Poco da dire sul loro secondo gol, che è stata una grande rete. Ma sul primo abbiamo sbagliato e regalato troppo. Dopo due “cazzotti” presi in quella maniera, inevitabile avere sbandato nella prima mezz’ora».

In campionato, Jesina attesa ora dal suo turno di riposo. I leoncelli torneranno in campo solo il 24 ottobre, di nuovo in casa al Carotti, ricevendo l’Atletico Ascoli. Di sicuro non ci sarà Garofoli, in attesa della squalifica dopo l’espulsione con l’Urbania. Una sosta utile anche a recuperare la miglior condizione di più di un big che, fuori gioco o rientrato a disposizione da poco, non ha potuto sin qui mostrare il proprio volto migliore.

Ma la Jesina non resterà comunque a guardare in questa settimana: mercoledì prossimo 13 ottobre trasferta sul campo del Fabriano Cerreto per la terza e conclusiva giornata del primo turno di Coppa Italia: dopo lo 0-0 con la Biagio Nazzaro, che nella prima giornata era stata sconfitta dalla formazione cartaia, i leoncelli debbono andare a vincere per conquistarsi la qualificazione.

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