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«Il nuoto non affonda»

Il terremoto ha messo in ginocchio le piscine dell'entroterra maceratese: a Camerino calo iscrizioni del 70%. Ecco le iniziative per un miglioramento

L'interno della piscina di Camerino

FABRIANO – Numerose piscine dell’entroterra maceratese, in seguito al sisma, hanno registrato paurosi cali di iscrizioni. E così il resto del nuoto regionale si è mobilitato per aiutare queste realtà a sopravvivere.

L’iniziativa di solidarietà – chiamata “Il nuoto non affonda” – è stata sviluppata in collaborazione tra la Federnuoto Marche e alcuni enti che gestiscono gli impianti marchigiani come Il Grillo, l’Ippocampo e l’Anthropos di Civitanova, il Centro Nuoto Macerata e il Team Marche Cis (gruppo agonistico che opera nella Vallesina e che gestisce le piscine di Fabriano, Moie, Jesi e Falconara).

«La piscina di Camerino, ma anche quelle di Tolentino e Matelica, stanno vivendo un grave calo di iscritti – spiega Antonella Citarella, delegato provinciale Federnuoto di Macerata e presidente della cooperativa Il Grillo che gestisce la piscina di Civitanova. – A Camerino, in particolare, il calo è pauroso, circa il 70%, c’è una piscina vuota con l’acqua in perfetto stato che viene utilizzata pochissimo».

Insomma, le strutture sono agibili, ma «il tessuto sociale si è strappato e vista la precarietà in cui stanno sopravvivendo alcune realtà, come appunto quella di Camerino, abbiamo deciso di sostenere soprattutto il personale che lavora in quegli impianti – aggiunge la Cittadella – Abbiamo trovato subito la disponibilità del presidente della Federnuoto Marche, Fausto Aitelli, e ci siamo attivati creando un marchio e producendo gadget da distribuire in tutte le piscine marchigiane. Lo sport è determinante, per i giovani e le famiglie, così come lo sarebbe riuscire a continuare a vivere nella normalità alcuni appuntamenti della giornata come quello di frequentare un impianto sportivo».

Già dalle prossime gare, in programma il 5 febbraio, per l’ammissione ai Campionati Regionali di categoria e assoluti che si svolgeranno a Senigallia e a San Benedetto del Tronto, saranno vendute t-shirt con il logo a 8 euro ciascuna, borsa shopper a 5 euro e felpa a 15 euro, un totale di 28 euro che sarà scontato a 25 per chi acquisterà l’intero pacco solidale. L’incasso sarà devoluto alla piscina di Camerino, la più colpita tra quelle dell’entroterra maceratese.

L’appello è stato accolto, dicevamo, anche dalla società Team Marche che gestisce le piscine di Fabriano, Moie, Jesi e Falconara. «Venderemo questi gadget in occasione dei prossimi appuntamenti che ospiteremo – riferisce Edoardo Pataracchia, responsabile della piscina di Fabriano – Ovvero, i Campionati Italiani Master e i Campionati Regionali Assoluti che si svolgeranno in questo mese di febbraio, penso anche in occasione dei Campionati Italiani per Disabili in programma a marzo».

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