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Goldengas, Cicconi amareggiato per lo stop anticipato: «Peccato, avevo iniziato a ingranare»

L'ala della squadra di Senigallia non ha ancora parlato con la società per il suo futuro e si dice un po' triste per la sospensione della stagione proprio quando stava cominciando a prendere maggior fiducia.

Filippo Maria Cicconi va a canestro

SENIGALLIA – «Non ho ancora parlato con la società, quindi ancora per me è presto per parlare di futuro». Così il numero 22 della Goldengas Pallacanestro Senigallia Filippo Maria Cicconi, ala classe 1995 che in questi giorni, come tutti, deve per forza di cose stare lontano da ciò che ama di più, la pallacanestro.

«Quando posso vado sempre ad allenarmi da solo, così come ho fatto in quarantena per quanto possibile – dice Cicconi –. Non ho ancora avuto modo di parlare con la società per il futuro, è ancora tutto da valutare ma sono certo che a breve faremo degli incontri con la dirigenza. Per il momento, non avendo ancora sentito nessuno direttamente, non posso sbilanciarmi molto su quella che sarà la prossima annata».

Ma come ha vissuto questa stagione il giocatore? «È stata una stagione senz’altro positiva, ma non nascondo che si poteva fare anche meglio. A livello personale sono amareggiato, perché lo stop è arrivato proprio quando stavo iniziando ad avere sempre più fiducia. Un peccato».

Tutto questo quando, purtroppo, il mondo del basket è stato sconvolto da una grande perdita, quella di Attilio Pierini. Scomparso in seguito a un incidente stradale in Abruzzo, Pierini era conosciutissimo per la sua vita trascorsa con la palla a spicchi in mano.

Anche la Goldengas Pallacanestro Senigallia ha voluto rendergli omaggio affidando ai social un messaggio: «Sconvolti da questa terribile notizia. Ci stringiamo attorno alla famiglia di Attilio, ai suoi compagni, ai suoi amici. Ora facciamo il tifo per Francesca. Che la terra ti sia lieve».

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