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Futsal, sempre più vicino l’annullamento della Serie A. Pizza: «Noi vorremmo finire. E poi chi farà la Champions?»

La Divisione sembra intenzionata a interrompere definitivamente la massima serie. Lo scudetto non sarebbe assegnato e si dovrebbe decidere chi andrà in Champions League

Il presidente dell'Italservice Pesaro Lorenzo Pizza con la moglie Simona

È un po’ un fulmine a ciel sereno, perché anche se volley e basket hanno già annunciato nei giorni scorsi la sospensione definitiva dei campionati, il movimento di calcio a cinque sembrava intenzionato a proseguire, magari a palazzetti chiusi, per concludere almeno il campionato di Serie A e assegnare così lo scudetto e decretare la squadra che il prossimo anno parteciperà alla Uefa Champions League.

Sembra però che non sarà così e a breve potrebbe arrivare la decisione della Divisione che di fatto sospenderebbe tutto, senza l’assegnazione dello scudetto 2019/2020. Eppure nelle scorse settimane tutti i presidenti di Serie A si erano riuniti via Skype e sembravano tutti intenzionati ad attendere tempi migliori, per provare a portare a termine la stagione.

In testa c’era il patron dell’Italservice Pesaro Lorenzo Pizza: «Se dovesse arrivare questa decisione sarei molto amareggiato, tutti i presidenti eravamo concordi nel provare a concludere con tutti gli standard di sicurezza richiesti. Prenderei atto della decisione, ma avrei gradito essere interpellato così come sarebbe stato giusto sentire tutti i presidenti di Serie A. Magari non ci sono le condizioni per portare a termine la stagione, ma siamo comunque dispiaciuti perché ripartire avrebbe anche mandato un forte segnale alla nostra zona, molto colpita dal virus. Un segnale di speranza e riscatto». Ma una volta risolto il rebus assegnazione titolo o meno, ci sarebbe poi da decidere chi andrà a giocare la Champions League. L’Italia manda una sola squadra in Europa, la vincitrice dello scudetto, quindi chi parteciperebbe nella prossima edizione della massima competizione europea per club? «Noi siamo primi, quindi in teoria dovremmo essere noi ad andare in Champions – dice Pizza –. Ma alle altre squadre andrebbe bene questa decisione? Sono diversi i problemi che la Divisione dovrà risolvere».

Ad oggi la classifica di Serie A vede l’Italservice Pesaro prima a 60 punti. Sarebbe impensabile non far partecipare nessuna squadra italiana in Champions e la logica vedrebbe giusto che partecipasse l’Italservice in quanto prima. Certo, ciò non toglie che sarebbe una decisione dura da digerire per le rivali, in particolare Acqua&Sapone (56 punti) e Real Rieti (53), ma a storcere il naso potrebbero essere anche Came Dosson, Feldi Eboli, Sandro Abate Avellino, Meta Catania e Signor Prestito (ma anche Kaos Mantova appaiata al CMB) poiché ad oggi tutte parteciperebbero ai playoff scudetto e quindi sarebbero tutte potenziali candidate al titolo nazionale che garantisce di conseguenza l’approdo in Europa. Insomma, una bella gatta da pelare per la Divisione Calcio a 5.

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