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Filottranese, la Scuola Calcio Elite viene ancora confermata

Il tecnico della prima squadra e responsabile del settore giovanile Marco Giuliodori ha commentato la riconferma della società come Scuola Calcio d'Elite, riconoscimento molto importante a livello nazionale

Marco Giuliodori
Marco Giuliodori, allenatore della Filottranese

CALCIO – Calcio fermo ma riconoscimenti sempre in movimento. Per la Filottranese, ancora una volta, viene riconfermata la qualità della sua scuola calcio come Scuola Calcio Elite. Un vanto importante per la società biancorossa che, da anni, lavora nel modo più corretto possibile con i giovani. Non sono tante le scuole di calcio marchigiane che possono forgiarsi dell’appellativo “Scuola Calcio Elite”.
Ne è consapevole Marco Giuliodori che, oltre ad allenare la prima squadra della Nese, è anche il responsabile del settore giovanile: «È sicuramente un’ottima soddisfazione per tutta la società, visto che anche quest’anno siamo stati riconfermati. È la conferma dell’ottimo lavoro che si sta facendo e anche i numeri che abbiamo, sempre in crescita, ribadiscono questo aspetto».

Da Giuliodori non manca una battuta anche sulla sospensione definitiva dei campionati giovanili, a causa dell’emergenza Coronavirus: «Ovviamente era scontata visto il momento ed è giusta per la tutela della salute dei ragazzi. C’è un po’ di rammarico, penso da parte di tutte le società, per non esser riusciti a concludere l’annata sportiva giovanile. Da parte nostra concludere la stagione ci sarebbe servito per portare a termine le valutazioni sulla crescita dei ragazzi, visto il loro costante miglioramento, però, come detto era un’azione giusta e dovuta. Adesso sarà importante riprendere con le dovute cautele e misure di sicurezza. C’è stata, in videoconferenza, una prima riunione con la Federazione tra tutte le Scuole Calcio Elite della provincia di Ancona e Pesaro, per parlare dell’andamento di quello che c’è stato dopo questa sosta. Ovviamente la domanda più ricorrente in questa fase è capire come e quando riprendere, garantendo la tutela dei ragazzi».

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