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Fermana, superato anche il Pontedera. Riolfo: «Contentissimo dei ragazzi»

I gialloblù conquistano atri 3 punti importantissimi per la corsa salvezza. Superato al “Recchioni” un Pontedera coriaceo che non ha però saputo recuperare la rete di Pannitteri

Fermana-Pontedera, le due squadre al centro del campo prima dell'inizio del match

La Fermana era chiamata, nel turno casalingo con i toscani del Pontedera, a confermare l’ottima gara disputata ad Ancona, per continuare la striscia di risultati utili consecutivi e per mettere ancora punti nel carniere, in vista dell’obiettivo stagionale: la salvezza.

L’attaccante gialloblù Orazio Pannitteri, anche oggi decisivo

In una gara sempre all’insegna dell’equilibrio, è la Fermana ad avere la meglio e conquistare altri 3 preziosissimi punti che le permettono un ulteriore balzo in avanti in classifica e dimostrare finalmente anche quei valori a volte espressi solo in parte o che, in troppo occasioni, avevano permesso di ricevere solo complimenti, ma non i punti. Parte meglio la Fermana. La prima occasione degna di nota è quella creata da capitan Cognigni nei minuti iniziali che, ottimamente servito da Frediani, ha conclude di poco a lato. Poco dopo, gialloblù pericolosi nuovamente con Pannitteri, su cui è bravo l’estremo difensore Sposito a rifugiarsi in angolo. Pontedera che prova a rispondere, trovando però sempre attento l’estremo difensore canarino Ginestra, anche oggi uno dei migliori in campo. Nella ripresa, si sblocca subito la gara con Pannitteri, anche oggi decisivo, che mette a segno la rete dell’1-0 al 49’, bravo a ribattere una conclusione di Frediani, non bloccata dall’estremo difensore ospite.

La Fermana stringe i denti, brava a respingere gli assalti di un Pontedera sempre insidioso, soprattutto con Caponi, su cui Ginestra è ancora una volta provvidenziale. Ultimo brivido per i canarini all’87’, con il granata Espeche che scheggia la traversa su un magistrale calcio di punizione. Arriva così il triplice fischio finale dell’arbitro Djurgevich di Trieste, che sancisce la seconda vittoria consecutiva degli uomini di Riolfo, che sembra avere davvero dato una svolta alla stagione dei gialloblù. Fermana ora a quota 12 punti, a distanza di sicurezza dalla coda della classifica, abbandonata già dal alcune giornate.

Questo il tabellino del “Recchioni”

FERMANA – PONTEDERA 1-0

FERMANA(3-4-3): Ginestra; Rossoni, Blondett, Scrosta (25’ st Sperotto); Mordini, Mbaye, Graziano, Rodio (47′ st Corinus); Pannitteri (37’ st Urbinati), Cognigni (25’ st Marchi), Frediani (25’ st Bolsius). All. Riolfo

PONTEDERA(3-4-1-2): Sposito; Matteucci (15’ st Shiba), Espeche, Bakayoko (40’ st Mattioli); Milani, Mutton (18’ st Benedetti), Caponi, Perretta (40’ st Parodi); Catanese; Barba; Magnaghi All. Maraia

ARBITRO: Djurdjevic di Trieste

RETI: 49’ st Pannitteri

NOTE: spettatori 550 circa. Ammoniti Graziano, Caponi, Rodio. Recupero 0 + 5

Il tecnico gialloblù Giancarlo Riolfo, provvidenziale il suo approdo alla Fermana

Soddisfatto mister Giancarlo Riolfo a fine gara. Queste le sue parole in sala stampa: «sono stracontento della prestazione dei ragazzi e di quello che hanno fatto in campo. Si può fare meglio, come si può anche rischiare di fare errori. Abbiamo fatto punti importanti, farlo non è mai facile. Inanellare due vittorie di fila è una cosa importantissima che ci dà morale e convinzione, in un gruppo che si sta ritrovando pian piano anche a livello numerico. Ognuno sta rispondendo presente per il minutaggio che viene dato a sua disposizione. Sono punti che in questo momento vorrei dedicare a coloro che ora stanno giocando meno. Molte mie scelte sono fatte solo per sfruttare determinate situazioni in campo. Partite così, se non le vinci di squadra, fai fatica a portarle a casa. È stata una Fermana brava nelle criticità, anche se ho richiamato i ragazzi ad essere più attenti tra il primo ed il secondo tempo, perché quando commettono errori, sono troppo autocritici con loro stessi. Tutti possiamo sbagliare, fa parte del gioco del calcio, però bisogna continuare con fiducia e perseveranza in quello che stiamo facendo».

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