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Fermana, è arrivata finalmente la conferma del mister Mauro Antonioli

Anche se era nell’aria già da tempo, è arrivata l’ufficialità della conferma dell’allenatore. La società riparte quindi da dove si era fermata, cercando di riproporre quanto di buono fatto prima del lockdown

Mister Antonioli, terzo da sinistra,nella foto di rito con la dirigenza della Fermana

FERMO – Si attendeva soltanto l’ufficialità, anche se la notizia era nell’aria già da tempo: Mauro Antonioli guiderà ancora la Fermana nella prossima stagione agonistica. Dopo la conferma dell’impegno del patron Maurizio Vecchiola e la rielezione del Presidente uscente Umberto Simoni, insieme all’occhio attento del DG Fabio Massimo Conti, il prolungamento del contratto del mister costituisce un’altra solida base da cui ripartire, come del resto avvenuto anche negli anni scorsi.

Antonioli era arrivato in corsa, dopo l’esonero dell’ex mister Flavio Destro, che aveva guidato la Fermana nelle ultime 5 stagioni, ed è riuscito a dare un vero cambio di marcia alla squadra, che ha iniziato a produrre un ottimo gioco, macinare punti e soprattutto rimesso in piedi una stagione iniziata in modo non certo esaltante.

Il tecnico ravennate, che nel corso della sua carriera si è seduto sulle panchine di Bellaria, Ribelle, Ravenna, Reggio Audace e, come detto, Fermana dalla scorsa stagione, ha commentato così la scelta fatta dalla società canarina: «mancava solo la firma, ma era quello che volevamo io e la società. Siamo pronti a ricominciare e riprendere un cammino che si è interrotto proprio sul più bello. E’ la prima volta che mi capita di dare continuità al mio lavoro. Conosciamo la maggior parte dei giocatori che sono attualmente sotto contratto ed abbiamo già fatto un lavoro incredibile la scorsa stagione. C’è un grande entusiasmo ed una grande voglia di tornare a lavorare, visto che siamo stati fermi anche troppo tempo. C’è ancora del lavoro da fare, i risultati che abbiamo ottenuto l’anno scorso sono stati molto importanti. La soddisfazione è continuare a stare in una famiglia come lo è la Fermana, in cui si può lavorare e fare bene con ottime prospettive. La prima cosa che ho chiesto è di non smembrare la squadra, Ho comunque molta fiducia nell’operato della società che sa già cosa fare e dove intervenire. L’obiettivo non può non essere che il mantenimento della categoria, poi è normale che non dobbiamo porci dei limiti e non dobbiamo accontentarci mai. Credo che mantenere ancora la categoria a Fermo sarà fondamentale».

Alla conferenza stampa non è voluto mancare neanche il DG Fabio Massimo Conti, che ha fatto il punto della situazione in casa gialloblù:«ci buttiamo a capofitto in questa nuova avventura, sapendo che sarà ancora più difficile, e che il budget sarà ancora ridimensionato. Dovremo sfruttare al massimo le nostre idee e le nostre risorse, che in questi anni hanno dato sempre dei frutti. Ci sono 2-3 nuovi imprenditori che si sono avvicinati per darci una mano, molti di quelli già presenti ci hanno confermato il loro aiuto e tutto questo è un bene per la Fermana, perché sono tutti fattori che possono portare entusiasmo ed a loro volta avvicinare altre nuove figure per portare avanti il nostro progetto che riguarda il mantenimento della categoria. Non dimentichiamo che anche il prossimo anno dovremo affrontare un torneo sempre più competitivo. Non credo che la finale Play-Off che ha visto partecipare un’altra formazione del nostro girone ed una di quello del sud sia stata casuale. Dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra, consci di tutti i problemi che saremo costretti ad affrontare a causa dell’emergenza che si ripercuoterà senza dubbio anche sul mondo del calcio».

Nella rosa, per ora, l’unica conferma riguarda quella dell’attaccante Luca Cognigni, autore nella stagione scorsa di 23 presenze e 4 reti. E’ ancora presto invece per la definizione dei gironi, anche se molto probabilmente troveremo ancora le formazioni marchigiane a sfidarsi nello stesso raggruppamento, senza dimenticare una nuova entrata, la matricola Matelica del presidente Canil, che per la prima volta nella sua storia si affaccia in un torneo di terza serie e sicuramente non vorrà recitare un semplice ruolo di comparsa.

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