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Fermana condannata dai soliti errori a Trieste. Mister Antonioli: «Deluso ed arrabbiato»

Sconfitta per gli uomini di Antonioli che commettono i soliti errori sia in difesa che in attacco contro una Triestina più forte e cinica. Gara già compromessa dopo soli 2 minuti

Triestina-Fermana, le due squadre al centro del campo prima del fischio di inizio

TRIESTE- La Fermana, dopo il deludente pareggio casalingo contro il Fano ed il rinvio successivo con l’Arezzo, causa positività Covid di alcuni tesserati amaranto, era attesa da una gara difficile al “Nereo Rocco” di Trieste, per ritornare comunque a far punti.

A Trieste, invece, la Fermana ha subito una nuova sconfitta incappando nei soliti errori, subendo una rete in avvio, regalando troppo in difesa e sbagliando troppo in avanti. I gialloblù sono andati in svantaggio dopo soli ’2 di gioco a causa della rete realizzata dal triestino Giorico. La Fermana ha comunque tenuto bene il campo e si è fatta viva in un paio di occasioni davanti la porta avversaria, difesa da Offredi, ma la Triestina ha trovato il raddoppio al ’27 con Petrella. Nella ripresa i canarini hanno provato a spingere ancora, trovando la rete che sembrava aver riaperto la gara con un bellissimo gol di De Pascalis al ’52. La Fermana ha poi tentato di spingere per arrivare al pareggio, ma neanche il tempo di organizzarsi che è arrivata, dopo soli ’4, la rete del definitivo 3-1 con Mensah, che sfrutta un calcio d’angolo e punisce la Fermana, ancora grazie ad un calcio da fermo. I canarini provano nuovamente a riaprire la gara con alcune occasioni, come quella di Iotti nel finale, ma è ancora una volta bravissimo Offredi a salvare la propria porta.

Triestina-Fermana 3-1, i canarini hanno appena accorciato le distanze con De Pascalis

Questo il tabellino della gara del “Nereo Rocco”:

TRIESTINA (4-3-3): Offredi; Tartaglia (28’ st Rapisarda), Capela, Lambrughi (18’ st Ligi), Brivio; Rizzo, Lodi, Giorico; Gomez (50’ st Butti), Mensah, Petrella (1’ st Calvano, 18’ st Maracchi)

FERMANA (4-3-1-2): Ginestra; De Pascalis, Manetta, Manzi, Mordini; Iotti, Grbac, Labriola (1’ st Raffini); Liguori (24’ st Demirovic); Neglia, Boateng (38’ st Cremona)

ARBITRO: Kumara di Verona

RETI: 2’ Giorico, 27’ Petrella, 52’ De Pascalis, 56’ Mensah

NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti Lambrughi, Manetta, Grbac, De Pascalis, Capela, Gomez. Recupero 1 + 7

Queste le parole del tecnico Mauro Antonioli, che ritorna a casa ancora a mani vuote: «Sono molto deluso ed arrabbiato, perché oggi la mia squadra avrebbe avuto la possibilità di portare a casa almeno un risultato positivo, perché a livello fisico ed atletico stavamo meglio di loro e si è visto in campo secondo me. Abbiamo regalato troppo. Il primo gol l’abbiamo regalato subito dopo 1 minuto e mezzo, poi abbiamo giocato per i successivi 25 minuti solo noi, avendo due occasioni clamorose, poi abbiamo regalato ancora il secondo gol. Non si possono assolutamente fare regali di questo tipo ad una squadra come la Triestina. Poi nel secondo tempo, dopo appena aver riaperto la gara, abbiamo ancora subito un’altra rete che ha chiuso la gara. Ripeto, sono molto arrabbiato perché oggi ce la siamo giocata e potevamo portare a casa almeno un punto. Però questa è la legge del calcio, se crei e non segni ed alla minima occasione si subisce gol, è normale perdere con una squadra che ha grande qualità come la Triestina. L’approccio non può essere assolutamente questo. Non è la prima volta che ci capita di prendere gol subito. Tutte le volte ci raccomandiamo di partire subito forte, poi regaliamo gol così. C’era tutto il tempo per recuperare, le nostre occasioni le abbiamo avute, se poi le sbagliamo e dietro concediamo altri regali, diventa tutto più difficile. Dobbiamo capire l’importanza di portare a casa un risultato positivo anche in un campo difficile come questo».

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