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Fermana, altri 3 colpi: Don Bolsius, Marchi e Moschin. Ai saluti Iotti e Manetta

I gialloblù si assicurano altri 3 elementi di qualità come l’olandese Don Bolsius, Marchi e Moschin. Salutano invece Iotti e Manetta. Procede intanto la preparazione dei canarini

L'attaccante Ettore Marchi con il DG Conti, a sinistra, ed il DS Scala, a destra

Mercato in pieno fermento quello della Fermana. Il Direttore Sportivo Matteo Scala, appena arrivato, si è messo subito al lavoro in strettissimo contatto con il tecnico Maurizio Domizzi per assicurare alla Fermana giocatori di sicuro affidamento, andando a completare quei tasselli che ancora mancano nella rosa. Negli ultimi giorni così, sono stai assestati ben 3 colpi: l’esterno di centrocampo olandese Don Bolsius, l’attaccante Ettore Marchi e il portiere Simone Boschin.

Don Bolsius, olandese classe 1988, proviene dal Den Bosch (seconda divisione olandese). Per lui, contratto biennale sino al 30 giugno 2023. Queste le sue prime parole da gialloblù: «Sono assolutamente entusiasta e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Dopo molti anni in Olanda questa opportunità che mi è stata dalla Fermana è un’occasione incredibile e vengo con la voglia di crescere tantissimo, imparare molto dal mister e dai compagni. Non vedo l’ora di conoscere Fermo e questo ambiente che mi dicono essere passionale e ricco di entusiasmo. Il mio ruolo? Sono un esterno offensivo, abituato a puntare l’avversario e mi piacciono molto i duelli uno contro uno. Mi auguro di portare a casa anche qualche rete importante e festeggiarla sotto la nostra Curva».

Il centrocampista olandese Don Bolsius insieme ad alcuni dirigenti gialloblù

Per quanto riguarda Ettore Marchi, attaccante classe 1985 proveniente dalla Vis Pesaro in cambio del difensore Marco Manetta, si tratta di un giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni. L’esperto attaccante vanta infatti una lunghissima esperienza tra i professionisti. In B sono quasi 137 presenze con le maglie di Pro Vercelli, Sassuolo e Triestina, con 32 gol realizzati e 9 assist totali mentre in Serie C le presenze sono in totale 265 con le maglie di Vis Pesaro, Juventus U23, Triestina, Gubbio, Reggiana, Portogruaro, Sangiovannese per un totale di 59 gol e 10 assist: in totale in carriera sono 91 gol e 19 assist. Ha siglato un accordo fino al 30 giugno 2022 con opzione per il rinnovo di un ulteriore anno. Queste le prime parole del neo attaccante canarino: «Le mie sensazioni in questo momento sono ultra positive. Sono realmente molto contento di questa opportunità e non vedo assolutamente l’ora di cominciare a lavorare con il mister e con i miei nuovi compagni. La piazza di Fermo? La conosco bene da avversario perché la trasferta al Bruno Recchioni è sempre stata una di quelle più difficili per l’ambiente».

Il portiere Simone Moschin, a sinistra, con il DG Conti

L’ultimo arrivato infine, è Simone Moschin, portiere classe 1996 proveniente dalla Pro Vercelli, in cambio di Ilario Iotti, ceduto alla squadra piemontese. Cresciuto nelle giovanili del Chievo Verona con cui svolge tutta la trafila fino a vestire la maglia della Primavera (19 presenze totali) sino ad entrare nel giro della prima squadra. Poi una lunga trafila in Serie C dove colleziona in totale 87 presenze vestendo le maglie di Pro Vercelli, Renate, Carrarese, Cuneo e Pisa. Ha sottoscritto un accordo triennale con i gialloblù. Anche lui molto entusiasta per questa nuova avventura a Fermo: «C’è grande voglia e grande determinazione da parte mia nell’affrontare questa nuova esperienza. Arrivo in un girone piuttosto diverso da quello che ho affrontato negli ultimi anni ma le mie aspettative non mutano minimamente. Voglio dare il mio contributo per questa maglia e ripeto sono molto voglioso di venire a Fermo per un rilancio personale. In questa nuova realtà non sono mai stato personalmente ma diciamo che i racconti di coloro che la conoscono me ne hanno parlato benissimo come ambiente e soprattutto come società».

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