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La Federugby ha deciso, la stagione sportiva 2019-2020 termina qui

Il massimo organo di governo per il Rugby ha disposto la chiusura immediata dell'attuale stagione in tutte le categorie nazionali e regionali. L'ufficialità è arrivata con un comunicato federale

Ura Rugby
Niente più rugby per l'attuale stagione sportiva

ANCONA- La stagione sportiva 2019-2020 di rugby, nella sua totalità e in tutte le sue categorie, finisce qui. Lo ha deliberato la Federazione Italiana Rugby con un comunicato ufficiale a seguito del protrarsi dell’emergenza Coronavirus. Questa la nota ufficiale:

«Il Consiglio Federale della FIR si è riunito in video-conferenza giovedì 26 marzo per definire le azioni da adottare a fronte della pandemia da Covid-19 attualmente in atto, dopo aver temporaneamente sospeso sino al 3 aprile ogni forma di attività agonistica. L’organo di governo del rugby italiano ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020». Poi le conseguenze della decisione, con il blocco delle promozioni, delle retrocessioni e dell’assegnazione dei titoli:

«La decisione del Consiglio determina la mancata assegnazione dei titoli di Campione d’Italia previsti dai regolamenti e, al tempo stesso, di tutti i processi di promozione e retrocessione. La ripresa dell’attività domestica per la stagione 2020/21 sarà successivamente normata dal Consiglio e comunicata al movimento. Nell’assumere una decisione che non ha precedenti nella storia del rugby italiano dal secondo dopoguerra ad oggi il Consiglio ha tenuto in massima considerazione i valori fondanti del rugby italiano e il loro attivo impatto sulla società civile e sui Club, nell’intento di rispondere a tre aspetti imprescindibili».

Nello specifico: «Tutelare la salute e il futuro dei giocatori di rugby di ogni età e livello del nostro Paese, delle loro famiglie e delle loro comunità; Mostrare come il Gioco di Rugby sia pronto a rispondere eticamente alle condizioni complessive del Paese, duramente sfidato sul piano sanitario ed economico dalle vicende epidemiche attuali anche affrontando – come opportuna forma di condivisione – il sacrificio di una sospensione tanto incidente sull’attività agonistica nazionale; Consentire ai Club di ogni livello di operare in regime di chiarezza rispetto alle attività previste nei prossimi mesi».

E poi la conclusione da parte della Federugby: «Il Presidente e il Consiglio ribadiscono inoltre che l’attenzione della Federazione è massimamente rivolta alle Società, ai giocatori, ai tecnici e agli staff, ai dirigenti, ai direttori di gara e, più in generale, a tutte le componenti del nostro movimento e che, nella prospettiva di una loro tutela, saranno varate misure di sostegno straordinarie. Tali misure saranno approntate dal Presidente e dal Consiglio nelle prossime settimane, in coerenza con le indicazioni del Consiglio dei Ministri, del CONI, degli organi internazionali di cui FIR è membra e con l’esigenza del mantenimento di una sostenibilità complessiva del bilancio federale. A tal proposito, il Consiglio Federale ha definito di aggiornarsi alle ore 15 di mercoledì 1 aprile 2020».

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