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La Ristopro inizia a preparare la sfida con la Ge.Vi. Napoli

Coach Alessandro Fantozzi: «Affronteremo una squadra forte, che ha esperienza e classe». Presentiamo l'organico partenopeo. Da oggi biglietti in prevendita per gara-1 dei play-off (domenica 28 aprile al PalaGuerrieri, ore 18)

Alessandro Fantozzi, allenatore della Ristopro Fabriano, durante un time-out (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – Dopo due giorni di riposo – il giorno di Pasqua e Pasquetta – da ieri (martedì) la Ristopro Fabriano è tornata in palestra per iniziare a preparare la sfida play-off contro la Ge.Vi. Napoli. La serie dei “quarti di finale” fra cartai e partenopei sarà al meglio delle tre partite. Ufficializzati i giorni, i luoghi e gli orari: gara-1 è in programma domenica 28 aprile al PalaGuerrieri di Fabriano (ore 18), gara-2 giovedì 2 maggio al palasport di Casalnuovo di Napoli (ore 21), eventuale gara-3 domenica 5 maggio al PalaGuerrieri di Fabriano (ore 18). Da oggi, la Ristopro si allenerà a porte chiuse, per trovare la giusta concentrazione e lavorare al meglio.

Conosciamo la Ge.Vi. Napoli. Quando, ai playoff, si affrontano avversari provenienti da un altro girone, è sempre una sorpresa, una incognita. Quel che è certo, organico alla mano, Napoli è un’ottima squadra. «Costruita per arrivare a giocarsi la promozione in A2 fino in fondo – la presenta il coach fabrianese Alessandro Fantozzi – composta da giocatori che hanno già vinto il campionato di serie B in passato, come Bagnoli, Di Viccaro, Guarino e Chiera, quindi hanno esperienza e classe. Direi che andiamo ad affrontare una squadra importante, una corazzata, contro la quale dovremo mettercela tutta».

Occhio al pivot Bagnoli. La formazione partenopea è allenata da Gianluca Lulli (che da giocatore militò a Fabriano in A2 nel 1995/96), reduce da una buona esperienza in panchina nella sua Palestrina (arrivata ad un passo dalle Final Four lo scorso anno), chiamato in estate all’ombra del Vesuvio per risollevare la squadra retrocessa dalla serie A2. La Ge.Vi., allestita un po’ in ritardo, ha iniziato il campionato con risultati alterni, ma poi ha cominciato ad apportare rinforzi sostanziali all’organico durante la stagione: a novembre la guardia tiratrice Adrian Chiera (reduce dalla promozione in A2 con Cento), all’inizio del girone di ritorno è arrivato il gigante Simone Bagnoli da Cassino (serie A2), quindi da Campli è stato prelevato il giovane Jakov Milosevic, giocatore intraprendente visto in scena al PalaGuerrieri a gennaio con la maglia abruzzese.

In corrispondenza con l’innesto di Bagnoli (19,2 punti, 9,2 rimbalzi, 70% al tiro da due), la Ge.Vi. ha conquistato ben 11 vittorie consecutive che l’anno proiettata nei quartieri alti, salvo perdere poi quattro gare in fila, fino a chiudere la “regular season” con due successi e il 6° posto a quota 36 punti (18 vinte e 12 perse) nel girone D. Un girone, quello centro-sud-ovest, che spesso viene considerato di livello un po’ più alto del girone C, centro-sud-est, in cui Fabriano si è classificata al 3° posto con 38 punti (benché con due partite in meno). Se fare confronti è sempre molto difficile, certo è che lo scorso anno, solo una (San Severo) delle otto squadre del girone C ha passato il turno scontrandosi con quelle del girone D. Quest’anno, si vedrà se le cose sono cambiate.

Un organico completo. Tornando alla Ge.Vi. Napoli, da tenere d’occhio, oltre al pivot Bagnoli, l’ala grande Nemanja Dincic, un classe ’98 che porta alla causa 12,8 punti e 7,9 rimbalzi. Elementi di spessore nel quintetto base sono gli ex recanatesi Francesco Guarino (play di 40 anni, ma ancora 10,1 punti col 42% da tre e 4,1 assist) e Vincenzo Di Viccaro (esterno da 10,4 punti). Altre due guardie sono Chiera (10,6 punti) e Milani (10,4). Portano il loro mattone con circa dieci minuti di utilizzo a testa il lungo Malagoli (211 centimetri), gli esterni Molinari e Milosevic e il play Erkmaa.

Esaminiamo la sfida. Nel complesso, l’impressione è che strutturalmente Napoli sia una squadra abbastanza simile a Fabriano: entrambe hanno tre giocatori di esperienza negli stessi ruoli, un piccolo (Paparella-Guarino), un esterno (Dri-Di Viccaro) e un pivot (Bryan-Bagnoli); un’ala grande di sostanza (Gatti/Morgillo-Dincic); giocatori coriacei negli altri ruoli. Poi a sancire il verdetto saranno il parquet, la chimica di squadra, la condizione fisica, l’entusiasmo e la voglia di vincere. In questo, un ruolo importante può recitarlo anche il pubblico di Fabriano, chiamato a dare alla squadra una ulteriore spinta.

Informazioni sui biglietti. Con l’arrivo dei play-off, per i tifosi fabrianesi non sono più validi gli abbonamenti della stagione regolare. Pertanto, per gara-1, è necessario acquistare il biglietto di ingresso. Il botteghino del PalaGuerrieri domenica 28 aprile aprirà alle ore 16, ma per evitare code è consigliabile usufruire della prevendita presso il Bar del Piano, l’Edicola della Pisana e Sport For You a cominciare da oggi, mercoledì.

 

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