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Coach Pansa: «Che bella la “prima” alla guida della Ristopro Fabriano»

Il tecnico tornava in panchina dopo quasi un anno di assenza dai parquet e racconta le sue emozioni per la super vittoria conquistata dalla sua squadra: «Avevo una grande carica e tanta voglia di ricominciare»

FABRIANO – «È solo la prima. La strada è lunga e piena di insidie. Ma non ci sentiamo soli… Sappiamo che da stasera saremo quasi tremila».

Il primo commento, coach Lorenzo Pansa lo ha affidato al suo profilo Facebook non appena terminata la partita vinta nettamente dalla sua Ristopro Fabriano sulla Luciana Mosconi Ancona per 96-59, prima giornata del campionato di serie B, ieri sera.

Coach Lorenzo Pansa, il giorno dopo, che sapore ha questa vittoria? Soprattutto per lei, che ritornava in panchina dopo quasi un anno di assenza?
«Avevo una grande carica e tanta voglia di ricominciare. Ho cercato di mascherare la tensione che avevo. Tanta emozione all’inizio, poi una volta alzata la palla a due la concentrazione sulla partita ha cancellato tutto, i ragazzi mi hanno aiutato a vivere un bel ritorno in panchina incanalando ben presto il match dalla nostra parte. Devo dire, bravi davvero. Abbiamo giocato una gran partita, confermata dai 24 assist di squadra».

A livello emotivo, com’è stata la “prima” al PalaGuerrieri?
«Quanta gente… si ha davvero la sensazione di giocare in casa. Soprattutto all’inizio quando avevamo bisogno di sbloccarci, abbiamo sentito tanto calore. Grande ambiente e belle sensazioni. Sono contento per i ragazzi, se lo meritano, per quanto si impegnano e per il buon lavoro svolto in precampionato».

Avete ricevuto tanti complimenti per il bel gioco espresso, non solo per il risultato. Ma, certo, non tutte le serate potranno essere così. Come pensa di gestire il grande entusiasmo che si è creato?
«Per quanto riguarda la squadra, è composta da giocatori di esperienza, per cui so già che domani alla ripresa degli allenamenti lavoreranno come se non fosse accaduto nulla, ben sapendo che quella di domenica prossima a Chieti sarà un’altra partita e un’altra storia. Per quanto riguarda l’ambiente, idem, penso che la piazza di Fabriano abbia l’esperienza giusta alle spalle per godersi la vittoria in questi giorni, per poi guardare avanti con entusiasmo ma anche con la giusta razionalità».

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