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Il fabrianese Filippo Barbacci selezionato per i Centri di Formazione di rugby

Classe 2004, cresciuto nel Fabriano Rugby e negli ultimi due anni allo Jesi Rugby, è tra i 114 ragazzi under 18 scelti per una esperianza sport/studio di un anno. La sua destinazione sarà Prato

Il fabrianese Filippo Barbacci, classe 2004, in azione con la maglia dello Jesi Rugby

FABRIANO – Il fabrianese Filippo Barbacci (classe 2004) è stato selezionato per entrare a far parte dei Centri di Formazione Under 18 organizzati dalla Federazione Italiana Rugby. Una grande soddisfazione per il Fabriano Rugby (dove il ragazzo è cresciuto) e per lo Jesi Rugby (dove ha giocato negli ultimi due anni e mezzo spiccando il volo). 

I Centri di Formazione rappresentano l’immagine della Federazione Italiana Rugby nel mondo: sono quattro in Italia (Milano, Treviso, Prato e Roma) per un totale di 114 allievi. Quello di Prato, dove entrerà Barbacci, raccoglie i ragazzi rappresentanti le regioni di Marche, Umbria, Emilia Romagna e Toscana ed è, per qualsiasi giovane rugbista che sogna un futuro importante nella palla ovale, il punto di arrivo o per meglio dire il punto di partenza ideale.

Il giovane Barbacci si trasferirà al Convitto Nazionale Cicognini di Prato dal primo settembre 2020 fino al 30 giugno 2021. Da lunedì a venerdì il suo impegno sarà diviso tra campo da gioco e studio (Filippo infatti proseguirà il suo percorso scolastico con l’iscrizione presso l’istituto agrario di Firenze). Sarà, dunque, anche una bella esperienza di crescita personale, non solo sportiva.

Quella di Filippo Barbacci è una storia che parte dalla tenera età di 7 anni, con il primo incontro con la palla ovale del tutto casuale, improvviso, praticamente un colpo di fulmine.

«Non conoscevo il rugby, provenivo dal nuoto e me ne sono innamorato – spiega Filippo – e quando ho iniziato a giocare con le giovanili del Fabriano ero il più piccolo del gruppo anche a livello fisico, ma questo è stato utile anche per crescere dal punto di vista mentale, migliorare la mia attitudine e il mio impegno che è sempre stato costante durante ogni allenamento e partita. So che questa nuova avventura sarà impegnativa, ne sono consapevole e dovrò essere costante: è un nuovo capitolo da scrivere».

«Per la nostra società è una grande soddisfazione, il completamento di un percorso che non può che riempierci di orgoglio – dice il presidente del Fabriano Rugby, Pascal Antoine – la dimostrazione che la costruzione del percorso delle giovanili può portare a risultati di questo tipo. Filippo Barbacci è cresciuto insieme al nostro progetto, e questo percorso dimostra la necessità di proseguire una strada fatta di impegno e valori fondanti come rispetto, disciplina e sacrificio. Vederlo approdare al centro di formazione permanente dà un senso a tutte le attività fatte a livello societario e dimostra che il rugby è una scuola di vita». 

Dopo il “ciclo fabrianese”, Filippo è approdato allo Jesi Rugby per continuare a crescere. Esperienza decisamente positiva, con nuove sfide affrontate con la casacca biancoverde dei “leoncelli” nel corso degli ultimi due anni e mezzo. «Una notizia che ci riempie d’orgoglio – spiega il presidente dello Jesi Rugby, Luca Faccenda. – Conosciamo il valore di Filippo e la sua selezione è la dimostrazione che l’impegno paga sempre».

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