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Il Fabriano Cerreto non si ferma più. Lispi: «I nuovi arrivati hanno portato entusiasmo»

Il capitano dei cartai racconta il momento super positivo del club, ancora immischiato in zona playout ma forte di quattro successi consecutivi. Domenica c'è lo scontro diretto con il Porto Sant'Elpidio

Rinaldo Lispi del Fabriano Cerreto in azione

FABRIANO – Fossombrone, San Marco Servigliano, Montefano e Grottammare sono in ordine cronologico le recenti vittime del Fabriano Cerreto. La squadra di mister Gianluca Giacometti, subentrato alla guida tecnica lo scorso dicembre, sta risalendo in fretta la classifica di Eccellenza, che la vede ancora inguaiata in zona playout, e vanta uno score di quattro successi consecutivi. Gli innesti di mercato, tra tutti bomber Del Sante, hanno dato subito un grande contributo a una rosa che già contava giocatori validissimi. Come capitan Rinaldo Lispi, trascinatore del Fabriano Cerreto e sempre uno dei migliori in campo.

Lispi, è stato più importante o più difficile vincere a Grottammare?
«Allungare la distanza dalla retrocessione diretta è stato importantissimo, ci consente ora di guardare le formazioni che ci precedono in classifica. L’obiettivo è quello di uscire al più presto dalla zona playout, ricordando che dietro di noi ci saranno sempre club pronti a non mollare».

Poker di successi e gruppone ripreso: che aria si respira in casa Fabriano Cerreto?
«Il clima è bello, c’è grande entusiasmo, ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia. C’è ancora tanto da migliorare, ci stiamo avvicinando al periodo più duro della stagione».

La classifica è cortissima, la parolina playoff ce la concede?
«Parlarne sarebbe un errore madornale».

Vi serviva entusiasmo, più che qualità, i nuovi arrivati che impatto hanno avuto?
«La società è stata brava ad assicurarsi giocatori con delle caratteristiche che mancavano alla rosa. Oltre ad aumentare l’entusiasmo, chi è arrivato sta dando un enorme contributo alla causa».

Confermarsi è sempre più difficile: pesano parecchio i punti in palio con il Porto Sant’Elpidio (domenica, 13 febbraio).
«Da questo momento in poi, tutti i punti peseranno più del solito, specialmente quelli da contendersi con dirette concorrenti. Loro sono molto organizzati, noi dovremo stare sul pezzo perché sono convinto che usciremo presto dalla zona playout».

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