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Calcio, Domenico Serafino è il nuovo proprietario della “S.S. Sambenedettese”

La società ha ufficializzato il cambio al vertice della società rossoblù. Il produttore Serafino succede all’ormai ex patron Franco Fedeli

L'ex Presidente Franco Fedeli a sinistra, ed il nuovo proprietario rossoblù Domenico Serafino

Era nell’aria da tempo, ma l’ufficialità è arrivata solo nella serata del 10 giugno; la Sambenedettese ha cambiato proprietà. Il presidente Franco Fedeli ha ceduto la proprietà della squadra di calcio militante in LagaPro “S.S Sambenedettese Calcio” al nuovo acquirente, il produttore Domenico Serafino, che è diventato così il nuovo patron della società rossoblù.

Questo, nel dettaglio, il comunicato ufficiale della società: «La “S.S. Sambenedettese” comunica che, in data odierna, è stato perfezionato l’accordo per la cessione del club. Franco Fedeli ha ceduto a titolo oneroso la società al produttore Domenico Serafino che da questo momento è proprietario e presidente della Samb. Sono orgoglioso ed entusiasta – ha detto – il neo presidente rossoblù – sono consapevole dell’impegno che prendo oggi con una città che ama e vive la sua storia calcistica con passione emozionante e coinvolgente. E sono consapevole anche di quanto lavoro c’è da fare per crescere insieme e per andare verso la giusta direzione, a piccoli passi, giorno dopo giorno, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il primo obiettivo di breve termine è proprio quello della disputa dei Play-Off: nonostante il difficile momento che abbiamo vissuto a causa del Covid-19 – ha proseguito Serafino – oggi possiamo provare a giocarci la fine di questa stagione attraverso i Play-Off. Ho parlato con mister Montero e con il DS Fusco e ci siamo messi subito al lavoro per disputare queste gare. Anche i ragazzi hanno risposto con entusiasmo e stanno tornando in città per seguire i protocolli previsti per iniziare ad allenarsi. Nei prossimi giorni il presidente Serafino incontrerà la stampa».

La volontà di lasciare del presidente Fedeli era già nota alla città da tempo, non per mancanza di interesse verso il calcio sambenedettese, ma per i suoi continui impegni di lavoro insieme alla lontananza della sede della sua azienda. Tutto questo ha impedito spesso la vicinanza alla squadra, come il presidente amava.
Ricordiamo che l’ormai ex patron Fedeli aveva acquisito la Samb in Serie D, portandola nel giro di qualche anno a giocarsi la B. Nei Play-Off della scorsa stagione infatti, i rossoblù si giocarono nei quarti, l’accesso alla semifinale Play-Off al Riviera delle Palme con il Cosenza, di fronte ad oltre 10.000 spettatori. Di certo un cammino positivo quello percorso dall’ex presidente, anche se intervallato a volte da alti e bassi, come è normale poi che sia nel calcio nell’arco di più stagioni.

Tornando alla ripresa, la Samb affronterà il Padova nel girone B, che partirà ufficialmente l’1 luglio. I rossoblù saranno impegnati allo Stadio “Euganeo” in gara unica, vista la miglior classifica dei biancoscudati, a cui basterebbe anche un pari al ’90 per passare il turno.
Da segnalare, come previsto dal regolamento emanato dal Consiglio Federale dell’ 8 giugno, la rinuncia di ben 6 formazioni già ammesse ai Play-Off. Le squadre che hanno presentato rinuncia, senza nessuna penalità come previsto sempre dal regolamento, sono Arezzo, Modena, Piacenza, Pontedera. Pro Patria e Vibonese. Già promosso invece il L.R.Vicenza e retrocesso il Rimini.

Infine, la “S.S. Sambenedettese” comunica che, in data 12 giugno, i tesserati, lo staff tecnico, i dirigenti e tutti i collaboratori della società si sono sottoposti, presso il “Works Medical Sport Center” di Porto San Giorgio, al primo ciclo di tamponi Covid-19 come previsto dal protocollo sanitario in merito alla ripresa degli allenamenti.

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