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Coronavirus, anche la ginnastica del Cus Ancona è ferma ai box

Anche la ginnastica cussina, sia artistica che ritmica, è stata fermata dall'emergenza. La responsabile di sezione Nadia Baldoni ha raccontato gli umori di questi giorni delle sue piccole ginnaste

Cus Ancona Ginnastica
Nadia Baldoni, Giacomo Quattrini e alcune ginnaste del Cus Ancona

ANCONA- L’emergenza Coronavirus non ha risparmiato niente, neanche l’attività della ginnastica artistica e ritmica del Cus Ancona. In questi giorni di grande difficoltà e incertezza tutte le giovani ginnaste sono a casa, le competizioni sono state rinviate a data da destinarsi e la possibile ripresa è ancora lontana. La responsabile della sezione cussina Nadia Baldoni ha inquadrato il momento:

«Il momento non è semplice, so benissimo che in casa ci si annoia ma quando tutto sarà finito faremo una bella festa e ci sarà la voglia di stare insieme per riprendere gli allenamenti. La situazione che stiamo vivendo non è semplice sopratutto per le famiglie e le ragazze. C’è tanta tristezza anche per il fatto che in questo periodo erano in programma una serie di gare sia individuali che a squadre tutte rinviate a data da destinarsi. Con le ragazze che fanno l’agonismo ci sentiamo tutti i giorni, per quanto possibile fanno esercizi in casa con tanto di video dove ogni tecnico può correggere eventuali errori commessi. Oltre alla componente fisica questo è un modo per creare un impegno a queste ragazze e sopratutto non perdere i contatti. Molte gare sono state annullate ma in questo momento l’intera comunità è chiamata a rispettare le regole ma sopratutto le restrizioni imposte dalle autorità».

Lo stato d’animo delle giovani è sempre lo stesso: «Quelle più piccoline sia della ginnastica artistica che ritmica non fanno altro che chiedere sia a me che al resto dello staff tecnico quando finirà questa situazione, che sono stanche di stare a casa e che non vedono l’ora di tornare in palestra ad allenarsi. Noi non possiamo fare altro che ripetere che occorre un minimo di pazienza, dare raccomandazioni circa lo studio e gli esercizi da fare in casa. A quelle più grandi invece consigliamo di sfruttare questo periodo per fare quelle attività domiciliari che in qualche maniera avevano tralasciato».

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