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Coach Rajola: «Bravo al mio Campetto, volevamo il passaggio del turno»

Il tecnico della formazione anconetana ha commentato il successo dei suoi nella tana dello Jesi che è valso il passaggio del turno nella Supercoppa Centenario

Jesi Campetto
Una palla a due tra Aurora Jesi e Campetto Basket Ancona

ANCONA- Con il netto successo, arrivato attraverso il risultato di 53-73, sull’Aurora Jesi la Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona ha staccato il pass per il secondo turno della Supercoppa Centenario. Le vittorie con Montegranaro, Senigallia e appunto Jesi hanno già evidenziato un ottimo stato di forma fisica e mentale per gli uomini di coach Rajola che hanno saputo gestire al meglio la gara al cospetto di un avversario rimaneggiato ma sempre temibile: «La squadra ha fatto la partita che avevo chiesto, dimostrandosi molto solida. È vero che è pur sempre precampionato ma questa Supercoppa è importante per rodarci e per andare avanti in un’altra competizione. A Jesi mancavano dei giocatori chiave ma non per questo i nostri non vanno applauditi per quello che hanno messo in mezzo al campo».

Il lavoro collettivo parte dietro, e parte soprattutto da un impianto difensivo invidiabile che ha consentito ai dorici di arginare le offensive leoncelle con grande tempestività: «Da metà settimana ho insistito che dovessimo cominciare a mostrare più attenzione alla fase difensiva. Jesi aveva dei giovani molto interessanti che potevano metterci in difficoltà ma fortunatamente ci siamo disimpegnati molto bene».

Sul momento attuale: «Sapevamo di essere partiti un po’ in ritardo ma la condizione è in crescita. L’aspetto più positivo è questo. La ricetta per il futuro? Andare avanti sulla strada del lavoro tenendo sempre presente gli errori da non commettere». Ha concluso Rajola.

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