Sport

Il Club Scherma Fabriano al via con un allenamento all’aperto

Inizio di attività stagionale con una lezione dimostrativa ai Giardini Pubblici, adesso tutti in palestra per divertirsi e migliorare. Il presidente Camilli Meletani: «Ce la metteranno tutta per far vivere ai ragazzi una importante ed esaltante annata sportiva»

Inizio di attività ai Giardini Pubblici per il Club Scherma Fabriano
Inizio di attività ai Giardini Pubblici per il Club Scherma Fabriano

FABRIANO- ll Club Scherma Fabriano ha ripreso la sua attività con un allenamento all’aperto, presso i Giardini Pubblici a Fabriano. Alcuni atleti – guidati dagli allenatori – si sono ritrovati per correre, saltare e ripassare o imparare il “passo avanti – passo indietro”, che è alla base dei movimenti della scherma. Nei giorni successivi, tutti in palestra per allenamenti più specifici: venti atleti di cui otto nuovi hanno giocato, imparando a stare in guardia, le prime basi di questa nobile disciplina e gli “affondo”.

«Dalla prossima settimana il gruppo sarà quasi al completo e sarà un bello spettacolo vedere tanti piccoli atleti allenarsi insieme – commenta il presidente Giancarlo Camilli Meletani. – La scherma non è solo un gioco o uno sport per crescere in salute, ma anche un mezzo per imparare a rispettare regole ed avversari».

I primi allenamenti in palestra
Gli allenatori con il presidente dell’Avis Fabriano, Luciano Bano (secondo da sinistra)

«Quest’anno – prosegue il presidente – abbiamo il privilegio di portare sulle maglie il logo Avis Fabriano, pertanto ringraziamo il presidente della benemerita associazione di volontariato, Luciano Bano. Sarà ancora maggiore l’impegno a ben figurare, sia in gara che con l’esempio, per invitare tutti alla donazione del sangue. Il consiglio direttivo e i maestri Triccoli, Zanella e Cetrullo ce la metteranno tutta per far vivere agli atleti una importante ed esaltante stagione sportiva».

Il Club Scherma Fabriano si allena alla palestra Collodi il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30. «Invitiamo i ragazzi e le ragazze ad avvicinarsi e provare», conclude il presidente.

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