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Chiude il Consorzio Ankon, Lo Savio: «Il mio grazie al presidente Giorgio Cataldi»

Il direttore della storica istituzione sportiva ha ripercorso le tappe principali della sua attività ringraziando il presidente Cataldi e tutti gli sportivi e amanti dello sport incontrati lungo il cammino

Cataldi Rossi Lo Savio
Alberto Rossi riceve un riconoscimento da Giorgio Cataldi e Fabio Lo Savio (a destra)

ANCONA – Il Consorzio Ankon, storica istituzione sportiva di Ancona esistente da oltre quindici anni, che ha raggruppato sotto la sua egida alcune tra le più importanti realtà anconetane, è prossimo a chiudere i battenti. Dopo aver restituito il capitale ai soci, ultimo formale prima della chiusura, il Consorzio sarà sciolto chiudendo definitivamente i battenti come annunciato nei giorni scorsi.

Il direttore Fabio Lo Savio, figura storica del Consorzio, ha ripercorso così gli anni di militanza: «Il mio ringraziamento principale va al presidente Giorgio Cataldi, persona straordinaria con la quale ho avuto una sinergia totale e da cui ho avuto sempre la massima fiducia. Era il 2005 quando fui ingaggiato come addetto stampa ma poi, dal 2010, dopo le dimissioni di Bruno Bilò, ho avuto la fiducia per ricoprire anche la carica di direttore. Inizialmente le società consorziate erano 6 perché c’era anche la Dorica Pallavolo che poi cessò l’attività. Nel corso degli anni tutte le società, eccetto il Cus Ancona calcio 5, hanno cambiato denominazione o fatto fusione con altri e negli anni il consiglio di amministrazione ha trovato sempre maggiore coesione e unità di intenti superando i campanilismi tra singole società e abbracciando totalmente i valori del Consorzio Ankon al punto che si è creato un CdA di amici e grandi appassionati di sport».

Ancora spazio ai ricordi e ai ringraziamenti, quelli più sentiti: «Lorenzo Guzzini ha rappresentato la continuità essendo stato l’unico consigliere in carica fin dalla costituzione del Consorzio nel 2003 e ancora nostro vice presidente nonostante la tragica scomparsa dello scorso febbraio.
Mi piace ricordare la passione e l’impegno di Renzo Lucioli che ha sempre creduto molto nell’idea del Consorzio Ankon per tanti anni fin quando è stato dirigente del basket femminile. Ringrazio tutti gli addetti stampa che in questi anni hanno collaborato per la realizzazione di “Sogno Ankon-etano” in particolar modo Alessandro Elia, grande esperto e appassionato di basket. Ringrazio i tecnici della redazione di ètv Marche (Francesco Amicucci, Matteo Delicato e Laura Papi) che hanno fatto un lavoro straordinario, oltre al giornalista Andrea Fiano che per anni ha firmato il Punto. Ringrazio ovviamente tutti gli sponsor che in questi anni hanno contribuito: uno per tutti il dott. Alberto Rossi che è un campione vero, nell’attività imprenditoriale e nello sport. Ringrazio anche Fabrizio Fabretti che per conto dello sponsor Confartigianato ha gestito l’amministrazione del Consorzio Ankon per tutti questi anni. Ho visto passare tanti atleti, allenatori, dirigenti sportivi. Uno per tutti Andrea Guidotti che da allenatore è diventato poi anche Assessore allo Sport del Comune di Ancona e che considero amico».

E poi, in conclusione: «È stato bello e molto formativo ascoltare le loro storie e la loro passione. Il sacrificio e la voglia di raggiungere i propri obiettivi. È stato bello raccontare, spesso nello stupore, cosa fosse il Consorzio Ankon, creatura praticamente unica che nessuno è riuscito a ricreare nel proprio territorio. L’ho fatto con tutta la passione per lo sport che ho nel cuore. Cito tre momenti indelebili in questi 15 anni di permanenza nelle file del Consorzio Ankon che fanno parte della mia storia personale e professionale: il giorno della registrazione della prima puntata di “Sogno Ankon-etano”; la presentazione della stagione sportiva sul palco del Teatro delle Muse; il messaggio ricevuto da David Francescangeli che mi annunciava che Lorenzo Guzzini viveva ormai solo nei nostri cuori».

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