CHIARAVALLE – Con la racchetta ci sa fare, tanto che venerdì 8 e sabato 9 dicembre prossimi giocherà a Foligno per la quinta volta la finale del campionato a squadre di tennis. Alice Balducci è chiaravallese, ha 31 anni, ha raggiunto il 350° posto nella classifica WTA in singolo e la 280° posizione in doppio. È 2.1 nella classifica italiana, ha vinto due titoli italiani, uno Under 16 ed uno nel 2014 contro Prato nel campionato di serie A1 con il Genova Tennis Club, squadra con cui ha giocato ben 4 finali a squadre. Ora gioca con il Circolo Atletico Faenza con cui disputerà la finale a Foligno nei prossimi giorni contro il Prato.
«Ho vinto più di 20 tornei di doppio con montepremi tra i 10 mila dollari, 25mila dollari e 50mila dollari – dice la trentenne tennista chiaravallese – ed ho vinto 9 titoli di singolare nei tornei internazionali da 10mila dollari. Il mio colpo preferito è il rovescio ma le partite le vinco quando “funziona” bene il diritto».
Il tennis è sempre stata la sua vita, la sua passione, il suo sogno. «Gioco a tennis da quando ho 10 anni – afferma Alice Balducci – ed ho intrapreso subito questo sport interpretandolo sempre come una professione. Sono stata via di casa per più di 15 anni girando il mondo e conoscendo tanti posti bellissimi». Cosa mi ha insegnato lo sport e il tennis in particolare? «Sicuramente mi ha inculcato lo spirito di sacrificio, la voglia di lottare e di non mollare mai. Devo ringraziare la mia famiglia e i miei nonni, soprattutto mia mamma che mi ha permesso di realizzare il mio sogno».
Ma una ragazza di trent’anni che ha corso per tutta la vita su un campo da tennis che altro ama fare? «Mi piace leggere, soprattutto gialli e thriller, ascoltare musica, vedere serie tv, viaggiare e soprattutto cucinare, in particolare la pasta con il pesce e la pizza ma non i dolci».
Alla domanda a quali idoli Alice Balducci si ispira lei risponde in maniera sorprendente. «Amo Roger Federer e quando smetterà sarà un giorno triste. Dal vivo il suo gioco di gambe è impressionante poi i suoi incredibili colpi e la sua classe sono evidenti a tutti. Tra le donne sono cresciuta guardando Monica Seles e Martina Hingis». Praticamente due tra le icone di un tennis che non c’è più. Non glielo abbiamo chiesto ma dalla sua risposta sulle eroine dei gesti bianchi sembra proprio che Alice Balducci sia anche una ragazza romantica e sentimentale. In bocca al lupo!
