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Gli ultras del Castelfidardo interrompono la protesta: allo stadio in ricordo di Gianluca Carotti

Domenica 24 marzo nella gara casalinga contro l'Isernia i tifosi della curva torneranno allo stadio Galileo Mancini per onorare con una coreografia il loro ex capitano. Parte dell'incasso verrà devoluto al gruppo Raoul Follerau

Lo striscione degli ultras fuori dallo stadio Mancini dedicato a Gianluca Carotti ed Elisa Del vicario

CASTELFIDARDO – È ancora forte il dolore per la scomparsa di Gianluca Carotti. L’ex capitano del Castelfidardo ha lasciato un segno indelebile tra gli appassionati di calcio fidardersi, specialmente nei ragazzi della curva, che per ricordarlo hanno deciso di interrompere la contestazione nei confronti di squadra e società. Una protesta che andava avanti dallo scorso 24 febbraio, quando gli ultras decisero di non seguire più la squadra biancoverde né in casa né in trasferta.

Domenica prossima però, in occasione della gara casalinga contro l’Isernia, i tifosi della curva torneranno sulle gradinate dello stadio Galileo Mancini per onorare con una coreografia il loro indimenticato capitano. «Contro l’Isernia faremo un doveroso dietrofront per quanto riguarda la nostra personale contestazione – spiegano in una nota gli Ultras Castelfidardo – e nella partita del 24 marzo entreremo in tribuna per ricordare Gianluca Carotti, che a Castelfidardo ci è nato, ci è vissuto e con la nostra maglia ha scritto la storia per 14 anni e ne è stato e ne sarà per sempre capitano. Avremmo voluto fare qualcosa subito, nell’immediato, ma purtroppo né la pausa né il calendario hanno giocato a nostro favore!».

Nessuno spazio dunque per ruggini o polemiche, domenica sarà una giornata da dedicare esclusivamente al ricordo di Gianluca Carotti. «Bisogna lasciare a casa qualsiasi tipo di dissapore e rancore nei confronti sia della società che dei giocatori – spiegano gli ultras – perché non vogliamo in nessuno modo rovinare la domenica a chi verrà in memoria di Gianluca. Invitiamo tutti a entrare anticipatamente allo stadio per favorire il posizionamento della coreografia».
Parte dell’incasso dei biglietti andrà devoluto al gruppo Raoul Follerau di Castelfidardo di cui erano volontari sia Gianluca che la compagna Elisa Del Vicario.

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