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Castelfidardo-Fano, il derby della verità. La Recanatese cerca il riscatto a Montegiorgio

Fidardensi scatenati sul mercato con il cambio di allenatore e quattro nuovi acquisti. La Samb cerca la prima vittoria in casa nel 2022. Porto D'Ascoli di scena a Chieti e Tolentino in casa contro la vicecapolista Trastevere

Il nuovo acquisto biancoverde Souleymane Camara, con il presidente Baleani e il d.t. Massimi (foto Ufficio Stampa Castelfidardo)

Ancora due derby accendono  la ventesima giornata del girone F di serie D. Castelfidardo-Fano e Montegiorgio-Recanatese  rappresentano due sfide cruciali per il proseguo del campionato delle quattro compagini marchigiane.
Il Castelfidardo si presenta all’appuntamento dopo una settimana di rivoluzione. La prima mossa è stata l’arrivo come direttore tecnico di Massimiliano Massimi, che in pochi giorni ha cambiato il volto della squadra a partire dall’allenatore, con la scelta di Benedetto Mangiapane (ex Gallipoli in D e Spoleto in Eccellenza) al posto di Manolo Manoni. Da lì in poi la società fidardense ha piazzato quattro colpi di mercato in appena quattro giorni. Per primo è arrivato il centrocampista  Manuel Fioravanti, classe 2000, proveniente dal Messina in serie D. Poi è stata la volta del portiere Mattia Palombo, classe 1999, con esperienze in C e D con le maglie di Fermana, Fano, Cassino, Matese e Lanusei. In attacco è arrivato Souleymane Camara, classe 1996, nato in Guinea e cresciuto nel settore giovanile del Cesena, con un’ampia esperienza sui campi della serie D, tra cui anche la Recanatese e quest’anno il Castelnuovo Vomano. Per ultimo i fidardensi hanno annunciato il tesseramento di Faye Moussa, centrocampista senegalese classe 1999, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, dove ha militato alla Juniores per poi vestire le casacche di Massese e San Marco. Si è conclusa invece l’esperienza a Castelfidardo di Marco Hoxha, trasferito al Real Calepina.

Sulla sponda fanese si cerca di ritrovare un difficile equilibrio dopo la tempesta scoppiata domenica scorsa. Il presidente Mario Russo ha fatto marcia indietro, tornado al timone della società granata dopo aver annunciato le proprie dimissioni appena due giorni prima. Russo ha affermato che continuerà a lasciare le porte aperte a quanti vorranno aiutare l’Alma Juventus Fano, nel frattempo verrà organizzato un collegio esecutivo, che farà le sue veci sul territorio e consentirà una maggiore vicinanza alla squadra e alla tifoseria.

La Recanatese è alla ricerca della propria identità, che sembra aver smarrito in questo inizio di 2022. Dopo un pessimo ruolino di marcia in campionato (1 punto in tre partite), i giallorossi sono stati eliminati anche dalla Coppa Italia, sconfitti ai calci di rigore contro lo Scandicci davanti al proprio pubblico. E domenica andranno a far visita alla squadra forse più in forma del momento, quel Montegiorgio che ha invece innestato la quarta in questo inizio d’anno (due pareggi e due vittorie). Non sarà facile per la Recanatese, che rischia addirittura di subire il sorpasso del Trastevere, attardato di un solo punto in classifica e impegnato sul campo del Tolentino. La squadra cremisi è reduce dal deludente pareggio con l’Aurora Alto Casertano, ma in casa è un osso duro per tutti e il “Della Vittoria” è un fortino difficile da espugnare.

Il Porto d’Ascoli proverà a difendere la zona play-off nella difficile trasferta di Chieti, che una settimana fa ha espugnato il campo del Fiuggi, mentre la Sambenedettese dopo l’exploit di Recanati cerca la prima vittoria dell’anno davanti i propri tifosi, contro il Fiuggi, per uscire finalmente dalla zona play-out.   

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