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Castelfidardo da applausi a Pesaro nonostante la sconfitta

Finisce 2-1 per i i padroni di casa che ottengono una vittoria più sofferta del previsto. Decide Cruz all'86' dopo che Mantini aveva pareggiato al vantaggio di Radi. Buono l'esordio di Terrenzio

PESARO – Un Castelfidardo ridotto ai minimi termini (senza Minella, Montagnoli e Lispi) mette paura alla Vis Pesaro vice-campione d’inverno dietro il Matelica. I pesaresi segnano il gol della vittoria soltanto all’86’ con il brasiliano Cruz, subentrato nella ripresa a Baldazzi. I fidardensi avrebbero meritato perlomeno il pareggio per quanto fatto vedere in campo.

Mister Vagnoni si inventa una formazione inedita con Grazioso trequartista alle spalle dell’unica punta Calabrese. In difesa fa il suo esordio il neo acquisto Terrenzio, arrivato martedì a Castelfidardo, autore di una gara senza sbavature.

Nel primo tempo la Vis prova a fare la partita senza però rendersi mai pericolosa, merito di un Castelfidardo che chiude ogni varco con ordine, senza rinunciare a farsi vedere dalle parti del portiere Marfella, come al 28′ con Calabrese che ha tra i piedi la più clamorosa palla gol dei primi 45 minuti, ma a tu per tu con il portiere spostato sulla destra angola troppo la conclusione.
Al 35’ ci provano ancora i biancoverdi sugli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato da Borgese, la palla finisce sui piedi di Massi che da fuori area lascia partire una grande conclusione di destro, mandando la palla di poco a lato.

Nel secondo tempo altra tegola per mister Vagnoni: dopo 11 minuti Grazioso è costretto a uscire per infortunio (sospetto stiramento) e al suo posto entra Bordi, con Trillini che viene avanzato a ridosso di Calabrese e Mantini spostato più nel cuore del centrocampo. Gli ospiti però continuano a controllare la gara senza affanni e la Vis non riesce a trovare il punto debole della squadra biancoverde. A spezzare gli equilibri ci pensa un episodio incredibile: al 24′ c’è una punizione per la Vis sulla propria metà campo, da posizione apparentemente innocua, ma il difensore Radi vede Bottaluscio leggermente fuori dai pali e calcia direttamente in porta da circa 60 metri di distanza trovando la parabola giusta  che scavalca l’estremo difensore biancoverde.
Nonostante il colpo il Castelfidardo ha la forza di reagire e al 28′ Mantini trova il pareggio con una grande conclusione di destro dai 30 metri che si insacca alla sinistra di Marfella.

Il gol dell’1-1 di Mantini

Ma il pareggio, come succede spesso a fidardensi ultimamente, dura ben poco e dopo appena 3 minuti la squadra di Vagnoni si fa di nuovo infilare da Cruz, che su un traversone dalla sinistra di Carta coglie in contro tempo la retroguardia ospite e firma il nuovo vantaggio della Vis.
Il Castelfidardo si getta in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Al 39’ una girata di testa di Calabrese si spegne di poco a lato. Al 41’ su un cross in area di Trillini il colpo di testa di Giovagnoli, spostato stabilmente in attacco a fare le vedi della prima punta, è troppo centrale per impensierire Marfella.
Negli ultimi minuti è un assedio dei biancoverdi ma la Vis con qualche affanno difende il vantaggio e porta a casa una vittoria sofferta più del previsto.

VIS PESARO – CASTELFIDARDO: 2-1

VIS PESARO: Marfella, Rossoni, Carta, Cacioli, Paoli, Bellini (34’ st Bortoletti), Olcese (45’ st Lignani), Boccioletti, Radi, Buonocunto (29’ st Ridolfi), Baldazzi (14’ st Cruz). All. Riolfo.
CASTELFIDARDO: Bottaluscio, Massi, Ghiani, Terrenzio, Borgese, Giovagnoli, Mantini, Pigini, Calabrese, Grazioso (11’ st Bordi), Trillini. All. Vagnoni.

ARBITRO: Scarpa di Collegno
RETI: 24’ st Radi, 28’ st Mantini, 31’ st Cruz,
NOTE: ammoniti Ghiani, Giovagnoli, Cacioli, Calabrese. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

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