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Filippo Rotondo e quel gol che lo consacra tra i grandi: «Emozione unica»

Parla il terzino classe 2001 della Vigor Senigallia che domenica ha regolato il Grottammare grazie ad una rete in apertura di partita: «Vogliamo continuare la nostra serie positiva»

Rotondo, il secondo da sx, esulta con la squadra per la vittoria
Rotondo, il secondo da sx, esulta con la squadra per la vittoria

SENIGALLIA – Quando i gol – pesanti, quelli da tre punti – arrivano dai difensori, i segnali sono sempre positivi. Quando arrivano dagli under ancora di più. In particolare quello di domenica, realizzato proprio ad inizio gara da Filippo Rotondo, terzino sinistro della Vigor Senigallia classe 2001, che è bastato per superare 1-0 un ostico Grottammare al Bianchelli.

Il giovane rossoblu, quest’anno in Eccellenza – dopo l’esordio nello scorso campionato di Promozione -, sta trovando grande continuità di rendimento e prestazioni, sia sotto la gestione Guiducci che con l’attuale Clementi. E, nello scorso fine settimana, ha appunto trovato una rete pesantissima che lo consacra tra i grandi: «Mi sono emozionato molto – racconta Filippo -. Non tanto a livello personale, ma quanto più perché è servita alla squadra per conseguire un altro successo e il quinto risultato utile di fila, oltre che per dare risposte al mister e ai compagni che credono in me e mi fanno sentire sempre la fiducia».

Perché seppure Rotondo milita in pianta stabile in prima squadra da un paio di anni, questo è quello in cui sta anche giocando – e bene – dopo i campionati giovanili con la casacca della Vigor: «Devo ringraziare tutti perché mi hanno fatto integrare benissimo – afferma -. Noi ragazzi talvolta prendiamo qualche rimprovero in più, ma sono importanti per farci crescere. La nostra fortuna è di poter imparare da campioni che sono in rosa come Andrea Lazzari o il capitano Nicola Vitali, che aiuta moltissimo noi giovani. Io personalmente voglio ripagare la loro stima, mettendo tutto in campo con sacrificio, impegno e credendo fortemente nel lavoro che alla fine paga».

E sugli obiettivi della Vigor? «Non nascondo che i playoff sono un obiettivo ancora vivo. Il fatto che siamo in serie positiva da cinque turni deve farci riflettere che siamo una squadra forte e che può ambire a posizioni di alta classifica. Ma non bisogna mai mollare la presa».

Rotondo passa poi a parlare del lavoro che sta facendo Clementi: «Ci sta inculcando l’idea di vincere le partite e di non accontentarci mai, di dominare il gioco con la tecnica, l’intensità e il palleggio».

Last but non least, la sfida di domenica al Del Conero contro l’Anconitana: «Ho già avuto il privilegio di giocarci in Coppa l’anno scorso e ho smaltito le ‘pressioni’ che ci sono in partite del genere e in uno stadio simile. Non siamo spaventati dall’affrontare i dorici. Anzi, vogliamo fare la prestazione e perché no portare a casa un successo. Ma servirà la massima concentrazione. Contro di loro basta poco per compromettere tutto. Ci prepareremo al meglio in settimana».

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