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Serie D: vincono Samb e Tolentino, il Fano espugna Castelfidardo

La Recanatese pareggia in extremis a Montegiorgio e mantiene la testa della classifica. Beffa finale per il Porto D'Ascoli a Chieti

Federico Cardella, una delle poche conferme della Samb (foto pagina facebook Sambenedettese).

La Sambenedettese è tornata. I rossoblu conquistano la prima vittoria casalinga del 2022 battendo 3-0 l’Atletico Fiuggi, terza forza del campionato. Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo con l’ex Fall, che sfrutta il cross di Lisi e di testa trafigge Mejr. Il raddoppio arriva dopo appena tre minuti del secondo tempo e porta la firma di D’Agosto. La Samb amministra senza soffrire e nel finale in pieno recupero cala il tris con Cardella.

Impresa del Tolentino che vince 1-0 in casa contro la vice capolista Trastevere. Il gol vittoria arriva al 9’ del primo tempo grazie al tap-in vincente di Zammarchi, che ribadisce in rete dopo la respinta di Semprini sulla conclusione di Capezzani. I padroni di casa difendono il vantaggio senza soffrire troppo, anzi nei minuti finali, con gli ospiti sbilanciati alla ricerca del pareggio, sfiorano il raddoppio prima con la conclusione di Miccoli respinta da Semprini e poi con il tiro di Cicconetti che centra in pieno il palo.

La vittoria del Tolentino fa felice la Recanatese, che grazie al pareggio per 1-1 a Montegiorgio mantiene la testa della classifica e riesce addirittura ad allungare sulle inseguitrici. Gara non facile per i leopardiani, che agguantano il pareggio sul fil di sirena, dopo essere andati sotto per 1-0 al 26’, con il rigore procurato da Albanesi e trasformato da Marchionni. Nella ripresa mister Pagliari inserisce l’artiglieria pesante con gli attaccanti Minnozzi e Giampaolo a formare il tridente insieme a capitan Sbaffo. Proprio Re Leone, dopo appena due minuti, offre un pallone d’oro a Giampaolo che si divora il pareggio a tu per tu con Forconesi. Ma all’87’ la fortuna torna a far visita ai giallorossi: il tiro dalla distanza di Raparo centra la traversa, rimbalza sulla schiena di Forconesi ed entra in rete. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Montegiorgio, già in odore di vittoria. Ma la squadra di Mengo, al quinto risultato utile consecutivo, può comunque ritenersi soddisfatta.

Il successo dell’Alma Juventus Fano a Castelfidardo apre ufficialmente la crisi fidardensi (un solo punto in sette gare), che non riesce ad invertire la rotta neanche dopo la rivoluzione avvenuta in settimana, con  il cambio di allenatore (Mangiapane al posto di Manoni) e l’arrivo di quattro nuovi giocatori. Forse servirà più tempo per metabolizzare i tanti cambiamenti, ma i biancoverdi devono fare in fretta se non vogliono perdere il treno della salvezza diretta di serie D. Il Fano, al contrario, fa un grande balzo in avanti con il minimo sforzo. Agli uomini di Catalano basta una sola occasione, ben sfruttata da Broso, per fare il colpaccio. I granata concludono nel migliore dei modi una settimana turbolenta, con le dimissioni poi rientrate del presidente Russo, e raggiungono in classifica proprio il Castelfidardo, ma con una partita ancora da recuperare contro il Castelnuovo Vomano.

Beffa finale per il Porto D’Ascoli, che in 10 uomini dall’inizio del secondo tempo riesce lo stesso a riacciuffare il pareggio, ma deve arrendersi al 94’ sul colpo di testa di Paglielli che firma il 2-1 finale per i padroni di casa.

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