Sport

Calcio, Serie C: Ancona e Recanatese protagoniste del weekend

Recanatese ed Ancona spiccano nell'ultimo turno di Serie C di calcio. Per Fermana e Vis Pesaro due 0-0

Mister Gianluca Colavitto (Foto, Ufficio stampa)

Le protagoniste sono state loro, Ancona e Recanatese, che nel weekend della 13° giornata del Girone B di Serie C di calcio, hanno conquistato entrambe il successo. Vis Pesaro e Fermana invece non hanno fatto meglio dello 0-0, rispettivamente contro Aquila Montevarchi ed Alessandria.

La Recanatese però si prende la copertina di forza battendo il Gubbio al Barbetti: vittoria e 14 punti in classifica. Gubbio alla seconda sconfitta consecutiva, mentre arriva il terzo successo nelle ultime quattro per la Recanatese.

Dopo i due gol nei primi 18′ con l’ex Sbaffo e Alfieri, è stato l’eugubino Bulevardi a decidere la gara: realizza la rete che riapre la partita nel finale di primo tempo, nella ripresa sbaglia il rigore del possibile 2-2, si fa espellere e gli ospiti in superiorità numerica firmano il definitivo 3-1 con Carpani.

Mister Pagliari, nel dopo partita, è comprensibilmente soddisfatto: «Domenica scorsa non meritavamo di perdere e sono cinque o sei partite che la squadra sta facendo bene. Abbiamo trovato una discreta quadratura, poi gli episodi ti vanno a favore, ma la squadra è sempre stata in partita contro una compagine forte come il Gubbio. Il Gubbio è sempre temibile, vero che oggi hanno preso tre gol, ma hanno sbagliato un rigore, preso un palo e sono molto forti. Noi non abbiamo rubato niente e siamo stati sempre compatti, sono contento perché i ragazzi lo meritavano per come si allenano in settimana».

L’Ancona invece lotta contro l’Imolese per tutta la gara, e con un gol di Mattioli a dieci minuti dal termine arriva il terzo successo casalingo di fila. «E’ stata una gara difficile e sinceramente me lo aspettavo – ha affermato mister Colavitto dopo la gara – ma abbiamo disputato una buona partita. Nel primo tempo avremmo già potuto andare in vantaggio se avessimo sfruttato alcune situazioni. All’intervallo poi ho chiesto ai miei giocatori di muovere la palla con pazienza e di provare l’imbucata al momento giusto. Stiamo maturando sotto diversi aspetti. Non si può andare sempre su ritmi molto alti. Abbiamo cercato di essere aggressivi ma non è possibile farlo per novanta minuti». 

Ti potrebbero interessare