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Calcio, Serie C: l’Ancona continua a volare, il ds Micciola soddisfatto

L'Ancona festeggia la vittoria contro la Reggiana e il ds Micciola guarda al futuro con ottimismo. «I nuovi innesti ci stanno dando una grossa mano, vincere aiuta a vincere»

Il Mister Gianluca Colavitto, a sinistra, con il DS Francesco Micciola

È una grande Ancona quella che sta volando nel Girone B della Serie C di calcio e che, dopo la convincente vittoria al Del Conero contro la capolista Reggiana 2-1, non vuole smettere di divertire e divertirsi.

Francesco Micciola, direttore dell’area tecnica dell’Ancona, ha parlato nelle ultime ore del momento durante una conferenza stampa, svelando anche qualche retroscena dell’ultima sessione di mercato. Ecco le sue dichiarazioni: «I nuovi innesti ci stanno dando una grossa mano, vincere aiuta a vincere. Devo ringraziare il nostro presidente Tony Tiong e gli amministratori della società per il supporto che mi hanno dato nell’ultimo periodo. Alle spalle c’è una grossa piazza, negli ultimi anni i tifosi hanno sofferto moltissimo. Fa piacere averli visti felici e numerosi. I tifosi volevano un nome di grido, Melchiorri era il profilo giusto per elevare il livello. Mi ha colpito fin da subito, sono state giornate tanto intense, la differenza l’ha fatta lui. Mi ha convinto l’aspetto motivazionale, è un ragazzo con dei valori. Sognavo una partenza così lanciata, ma ricordiamoci che oltre a Melchiorri c’è un gruppo che sta lavorando bene da questa estate. Un collettivo che merita assoluto rispetto. Gli ingressi, come sapete, sono stati tre. In uscita abbiamo cercato di accontentare quei ragazzi che chiedevano più spazio: Berardi voleva giocare con maggiore continuità, Bianconi lo stesso. Camigliano? Cercavamo un difensore mancino, dopo una valutazione attenta la scelta è ricaduta su di lui. Basso? Lo seguo da un anno, è un centrocampista che sposa bene il gioco del nostro allenatore. Dopo il brutto infortunio capitato a D’Eramo, non potevano non intervenire. Contro la Reggiana è stata una bellissima partita, ma ormai è passata. Dobbiamo resettare completamente ciò che è stato fatto, pensando alla gara di Fermo».

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