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Vigor, Nacciarriti suona la carica: «A Marina per tornare alla vittoria»

Il centrocampista rossoblu ha trovato il gol decisivo per il pareggio contro il SMS Lorese. L'intervista al classe '97, che nel prossimo weekend sfiderà il suo recente passato

L'esultanza finale di Nacciarriti sotto i propri tifosi
L'esultanza finale di Nacciarriti sotto i propri tifosi

SENIGALLIA – Il controllo, il tocco avanti, il tiro preciso ad anticipare il portiere. Poi la corsa sotto lo spicchio dei tifosi rossoblu e la maglia lanciata in cielo per gioire al gol del pareggio della Vigor Senigallia. Tutto questo al minuto 95, in pieno extratime. È Enrico Nacciarriti l’uomo copertina del 2-2 contro il San Marco Servigliano Lorese. Il centrocampista classe ’97, ritornato a casa dopo due stagioni giocate poco distante (lo scorso anno a Marina, l’anno prima a Marzocca), ha siglato la rete decisiva per il punteggio finale. Che ha consentito agli uomini di Aldo Clementi, alla prima sulla panchina senigaliese, di ottenere un punto positivo.

Enrico non nasconde la sua soddisfazione: «È stato importantissimo per me trovare il gol – confida -. Venivo da due mesi di infortunio muscolare che non ho vissuto benissimo. Perché hanno complicato l’inizio dell’avventura al rientro con la Vigor. Ora però sto bene e sono contento che sia servito per conquistare un punto che dà morale e fiducia all’ambiente. Abbiamo grande voglia di proseguire così e tornare presto alla vittoria».

Una vittoria che manca da quattro turni (le tre sconfitte di fila, prima di domenica, sono costate la guida tecnica a Massimiliano Guiducci). Ma Nacciarriti è convinto che la squadra è in crescita e presto potrà rialzarsi: «Abbiamo qualità e giocatori di categoria superiore, oltre a buone potenzialità. Però è doveroso esprimersi ancora meglio, visto il livello alto del campionato. Bisogna stare sempre sul pezzo, se non sei dentro la partita con la massima concentrazione rischi di perdere contro qualunque avversario. Nel girone di andata abbiamo dimostrato questo: di poter vincere contro chiunque, ma anche di essere sconfitti da chiunque. Dobbiamo compiere un salto di qualità».

Come? «Limitando gli errori, rispettando tutte le avversarie e cercando di fare più punti possibili attraverso il gioco. Come ci dice il mister dobbiamo imporre e dominare il gioco (concetti cardine della filosofia di Clementi, ndr), esprimere calcio. Sia con l’ultima che con la capolista. L’atteggiamento dovrà sempre essere lo stesso. Questo ci porterà i risultati sperati».

E nel prossimo turno, con partita al Comunale Di Gregorio di Montemarciano (ore 15), Enrico ritroverà il Marina e tutti i suoi vecchi compagni della stagione precedente: «Sono una squadra molto forte, che fa la categoria da anni. Conosco bene l’allenatore e le sue idee propositive, applicate da giocatori forti. Noi però dobbiamo solo vincere e andremo in campo per questo».

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