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Calcio, la Sambenedettese definisce il nuovo staff tecnico. Arriva l’ex campione del mondo Pasculli

La società prosegue ha già definito il nuovo staff che collaborerà con Montero. Il patron Serafino vuol migliorare il piazzamento della scorsa stagione

Pasculli e Maradona
Pasculli e Maradona campioni del mondo (dalla pagina Fb della Samb)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua senza soste il lavoro della Sambenedettese Calcio in vista della nuova stagione 2020/2021. Dopo la conferma del mister Paolo Montero e del ds Pietro Fusco, è stato definito il nuovo staff tecnico che affiancherà il mister.

La figura di team manager sarà ricoperta da Matteo Bianchini, quella di allenatore in seconda da Andrea Pierantoni, il preparatore atletico sarà Oscar Piergallini e gli allenatori dei portieri l’ex rossoblù Stefano Visi e Paolo Mancini. Tra questi ha destato sorpresa e certamente scalpore la nuova figura del consulente dell’area tecnica, affidata all’ex campione del mondo Pedro Pablo Pasculli, conosciuto in Italia con la maglia del Lecce che vestì dalla stagione 1985/86 a quella 1990/91, dopo aver indossato quella dell’Argentinos Juniors. L’apice della carriera Pasculli l’ha comunque raggiunto con la conquista della Coppa del Mondo nei mondiali tenutisi in Messico nel 1986. Senza dubbio si tratta di un grande colpo in casa rossoblù, che servirà certamente ad affinare l’operato dei tecnici e quello del mister Montero.

Il patron Domenico Serafino

Queste le prime parole dell’ex Campione argentino, appena approdato a San Benedetto del Tronto, che ribadisce l’importanza della collaborazione in uno staff tecnico: «Credo che tutti in un club possano concorrere a migliorare la vita della società. E anche nella Sambenedettese il lavoro di squadra sarà molto importante. Ringrazio il presidente Serafino perché mi ha voluto ancora una volta vicino a lui con l’incarico di consulente dell’area tecnica. Lui si fida molto di me come persona e come professionista e sono felice di poter mettere a servizio la mia esperienza. Il presidente è una persona molto intelligente ed empatica con la voglia di fare bene e ci siamo subito trovati. Ha apprezzato da sempre il mio lavoro e mi ha voluto di nuovo vicino a lui in un nuovo ruolo, molto avvincente. Mi piace scovare talenti e guardare i giovani crescere, sarà un ruolo che prenderà la Sambenedettese a 360°, guarderò anche i giovani che devono essere il serbatoio per le squadre di calcio. Non possiamo pensare di fare calcio senza far crescere i talenti in casa. Ci vogliono progetti e Domenico sta programmando la sua Samb con la giusta visione: non fa proclami, è sempre misurato, e vuole puntare sui giovani. Mi dice sempre che è innamorato della Samb e di questi tifosi e so che farà il meglio per questa piazza. Personalmente non conoscevo Montero prima di questa occasione, ma ovviamente come calciatore prima e come allenatore poi, ho avuto modo di seguirlo: ho visto spesso anche quest’anno il campionato di Lega Pro ed ho apprezzato come imposta la squadra e come la fa giocare, mi piace molto e so che con lui e il direttore Fusco faremo un ottimo lavoro. Credo che il presidente farà di tutto, come ha già detto diverse volte, per fare una squadra che migliori quanto fatto lo scorso anno e sono certo che con la fiducia di tutti e della piazza che ha una tifoseria eccezionale faremo qualcosa di importante».

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