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Calcio, salta il progetto tra Canil e Macerata: il Presidente del Matelica ha scelto Ancona

Clamorosa svolta nella trattativa tra Canil e la città di Macerata. Saltato l’accordo, l’ormai ex presidente biancorosso ha dirottato il suo interesse verso Ancona

Il presidente del Matelica Mauro Canil, ormai prossimo all'Anconitana

Sembrava tutto fatto, da mesi infatti, si vociferava ormai un accordo tra il presidente Mauro Canil e la città di Macerata per far ripartire il calcio in città. Negli ultimi giorni invece, il presidente del Matelica, che in questa stagione ha stupito tutti centrando uno storico piazzamento ai Play-Off, ha puntato diritto verso il capoluogo di regione: Ancona.

La scelta è stata dettata, come dichiarato dallo stesso Canil, a causa dell’interesse mostrato solo da una parte degli interessati, senza trovare quel pieno sostegno che, in un progetto interessante ma dispendioso sia di idee che di vere risorse economiche, avrebbe dovuto trovare a Macerata. Queste le parole del numero uno biancorosso: «Mi dispiace moltissimo andar via da Macerata, ma l’unico ad avere creduto nel progetto di un grande settore giovanile provinciale è stato il sindaco Sandro Parcaroli». Le parole, poche ma ficcanti di Canil, lasciano intendere anche una certa delusione per non aver realizzato un progetto che sembrava davvero cosa fatta, anche perché è da mesi che se ne parlava, quindi c’era già in piedi qualcosa più di una semplice idea.

Il DS del Matelica Micciola con mister Colavitto ancora insieme ad Ancona?

Nei giorni scorsi così, si è fatto avanti anche l’attuale presidente uscente dell’Anconitana Stefano Marconi che ha per primo mosso l’invito a Canil di pensare ad un progetto con la società dorica. Così, questa mattina i due si sono incontrati in Comune con l’assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti per approfondire quello che al momento sarebbe davvero un accordo clamoroso. Se tutto andrà in porto come a questo punto sembra, Ancona potrebbe tornare ad ospitare un torneo di LegaPro dopo la cocente delusione della stagione appena conclusa che ha visto la squadra fallire l’obiettivo minimo dei Play-Off del torneo di Eccellenza, ridotto poi ai minimi termini con l’emergenza della pandemia, che ha visto riprendere solo pochissime squadre. Quello che sicuramente avrà fatto pendere l’ago della bilancia per l’ormai ex presidente del Matelica, sarebbero state le rassicurazioni in merito allo sviluppo di quel progetto di settore giovanile a lui tanto a cuore. È indubbio che per il “Del Conero” e la città di Ancona si tratterà di un’incredibile occasione da sfruttare per poter tornare di nuovo a recitare un ruolo da protagonista in campionati più consoni alla storia della società dorica, che negli ultimi anni ha subito l’onta di più fallimenti, precipitando, in questo ultimo caso addirittura in Prima Categoria.  

Lo Stadio “Del Conero”, teatro della nuova squadra nata dal progetto di Canil

È ovvio poi che oltre al progetto, saranno da definire anche tantissimi aspetti, da quello logistico, visto che la società di origine dista moltissimi km da Ancona, il nome stesso che verrà dato al Club e, non da ultimo lo staff tecnico a cui verrà affidata la rosa 2021/22. Intanto nel Matelica, sono già giunte le piacevoli conferme del tecnico Gianluca Colavitto e del DS Francesco Micciola, premiato nel corso dell’ano come miglior direttore sportivo dei dilettanti per la scorsa stagione.    

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