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Calcio, serie D: Recanatese, vetrina in tv per dimenticare Notaresco

La sfida al Giulianova sarà trasmessa in diretta su Sportitalia. Cianni: «Obiettivo: un'altra grande prestazione e i tre punti. Non molliamo»

Recanatese, qui contro la Jesina, pronta a tornare al Tubaldi

«Assolutamente contenti per la prestazione della squadra contro la prima in classifica ma rammaricati per il ripetersi di certi episodi. Ora la vetrina tv: l’obiettivo è non mollare fino all’ultimo».

Così parla Josè Cianni, responsabile dell’area tecnica della Recanatese che, reduce dal 2-2 in casa della capolista del campionato di calcio di serie D, S.N. Notaresco (con un calcio di rigore negato ai leopardiani al 93’), si appresta ora a tornare in casa al “Tubaldi” di Recanati per affrontare domenica 9 febbraio alle 14,30 il Real Giulianova in diretta tv davanti alle telecamere di Sportitalia (canale 60).

Purtroppo si mastica ancora amaro: dopo lo scontro diretto, il quarto posto della Recanatese è rimasto a dieci lunghezze dalla vetta quando, senza gli episodi negativi degli ultimi due turni (penalty non concessi contro Cattolica e Notaresco), si sarebbe potuto dimezzare il divario. «Spiace per queste situazioni che negli ultimi tempi si stanno ripercuotendo sul nostro cammino – dice Cianni -; non vogliamo farne un alibi, qualche colpa ce l’avremo anche noi ma certe sviste sono un dato. C’è da dire che la squadra è amareggiata ma sta rispondendo positivamente sul campo, con prestazioni importanti. Speriamo adesso di recuperare assenti e infortunati perché il campionato è ancora lungo e, fino a che c’è possibilità, contiamo di continuare a fare risultati».

Spiega il dirigente giallorosso: «La squadra sta facendo bene in partita e si allena con serietà. Ha assimilato le indicazioni dell’allenatore e va per la sua strada. Questo è un gruppo consolidato, in cui pochi sono stati gli innesti nuovi da tre anni a questa parte, e che ci crede».

Ora la vetrina tv. «Obiettivo: mettere in campo un’altra grande prestazione e prenderci i tre punti. I ragazzi se lo meritano. Non dimentichiamo che questa formazione, che lo scorso anno presentava, dopo il Modena, l’età media più alta dell’intera serie D, quest’anno ha una età media di ventitré anni e mezzo e ha tanti ragazzi validi da mostrare».

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