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Mosconi: «Da Gagliardini a Manuelli: vi presento la nuova Jesina»

Il tecnico ex Alma e il direttore sportivo ex Maceratese conteranno sul club manager Giampaoletti e sul direttore generale con delega alle giovanili Micozzi. Chiariotti responsabile per l’amministrazione finanziaria. «Salvezza e valorizzazione dei giovani»

JESI – «Vi presento la nuova Jesina: il direttore sportivo Maurizio Gagliardini, il club manager Gianni Giampaoletti, il direttore generale con delega al settore giovanile Stefano Micozzi e il responsabile per l’amministrazione finanziaria Giancarlo Chiariotti risponderanno a me personalmente. Il nuovo tecnico è Omar Manuelli». Così il presidente della Jesina Gianfilippo Mosconi solleva il velo sulla stagione leoncella 2019-2020, alla presenza di tutti gli interessati (con l’eccezione di Micozzi, assente per motivi di lavoro) e di Adriano Santarelli delle omonime onoranze funebri, sponsor confermato.

Lo staff di Manuelli sarà integrato dal preparatore atletico Giuseppe Castrignano, da quello dei portieri Lucio Gabbianelli (un ritorno), dal team manager Claudio Vagnini e da un vice allenatore, da ufficializzare. Ancora nessuna ufficialità sui giocatori, da confermare o nuovi. Ma una direttiva. «Valorizzare i giovani del luogo, come non è stato fatto lo scorso anno» dice Mosconi. Si riparte.

«Non ci possiamo permettere di spendere come abbiamo fatto nella passata stagione» ammette Mosconi. E sulle situazione societaria, Chiariotti dice: «L’esperienza amministrativa e contabile dell’annata passata è stata problematica, sono uscite fuori in corso d’opera alcune beghe delle amministrazioni societarie precedenti. L’ultima sorpresa, abbiamo saldato l’ex allenatore Franco Gianangeli, che ha chiesto le vecchie spettanze (quelle relative al post-esonero del 2017, nda). Abbiamo pagato prima del 30 giugno o la Jesina avrebbe potuto rischiare di essere penalizzata».
Prosegue il commercialista: «Stiamo chiudendo le pendenze con gli addetti del settore giovanile, entro il 20 luglio chiuderemo quelle della prima squadra. E gli stessi fornitori verranno mano a mano soddisfatti». Per una Jesina «a cui dare una sterzata – dice il club manager Giampaoletti – per una società che sia più “azienda” e funzionale».

Ora il futuro. «Entrando qui si respira calcio – dice del Carotti il nuovo tecnico Manuelli – alla Jesina ero già stato vicino in passato mentre con Gagliardini avevano lavorato a Gualdo Casacastalda. Gli obiettivi sono permanenza in categoria e valorizzare i giovani. Non usciremo mai dal campo col rammarico di non aver dato tutto. Penso a un modulo 4-3-1-2 ma non sono un integralista».

Gagliardini disegna una Jesina che «ripartirà dai pochi giovani che hanno avuto un po’ di spazio lo scorso anno. Sto cercando di convincere Zannini, ci sono Tomassini, gli Anconetani, Parasecoli sulla carta rientra alla Jesina». Anche se «C’è chi telefona di continuo da Ancona – dà la stoccata il presidente Mosconi – a ragazzi come Cameruccio e Zannini». Il riferimento è al tecnico della passata stagione, Davide Ciampelli. La Jesina che verrà conterà su «due portieri under e una ossatura di giocatori più esperti, penso a due centrali, due centrocampisti, una punta o forse due, che affiancherà i giovani».

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