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Jesina, salvezza vicina. Ciampelli: «Ma serve equilibrio»

Dopo il successo di Castelfidardo, il tecnico leoncello fissa a 45 punti la quota salvezza e precisa: «Troppa negatività dopo lo 0-0 col Montegiorgio»

Davide Ciampelli, nuovo tecnico della Jesina
Davide Ciampelli, tecnico della Jesina nel 2018

JESI – «La salvezza? Si potrà respirare solo quando saremo arrivati a 44, 45 punti. Penso che la quota necessaria, visti i risultati, si alzerà». Lo dice il tecnico della Jesina Davide Ciampelli, dopo il successo dei leoncelli sul campo del Castelfidardo.

Ciampelli poi precisa: «Nel calcio bisogna andarci piano con le sentenze. È stato fatto passare il pareggio della scorsa settimana con il Montegiorgio come negativo. Ma a Castelfidardo abbiamo giocato una partita peggiore di quella. La differenza sta nel fatto che le occasioni che abbiamo avute a Castelfidardo sono entrate dentro. Una settimana prima no. Ci vuole equilibrio». Ciampelli evidenzia poi: «Con questa vittoria, la squadra ha conquistato diciassette punti nel girone di ritorno. E con la rete dello 0-1, Yabrè è diventato il quattordicesimo giocatore della Jesina a segno su venticinque gol realizzati dalla squadra. E questi sono numeri e i numeri sono importanti».
Attenzione all’infortunio di Trudo, Ciampelli spiega: «Ha preso una buca e la botta probabilmente ha portato a un problema muscolare. Vedremo».

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