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Jesina, Ciampelli: «Sta a noi scrivere un’altra storia»

Le parole del tecnico leoncello dopo il 2-0 subito dalla capolista San Nicolò Notaresco, secondo stop di fila e seconda gara senza segnare

Davide Ciampelli, nuovo tecnico della Jesina
Davide Ciampelli, tecnico della Jesina nel 2018

JESI – Seconda sconfitta consecutiva e seconda partita senza riuscire a segnare. È una Jesina preoccupata quella che esce dalla prima settimana da tre partite in otto giorni: al bel successo sul Santarcangelo (2-1) hanno infatti fatto seguito le sconfitte casalinga con la Savignanese (0-2) e sul campo del San Nicolò Notaresco (2-0), capolista a punteggio pieno del girone dopo quattro giornate. «Avevamo creduto che la sconfitta con la Savignanese fosse stata un episodio, invece i segnali erano stati diversi- è il commento dopo lo stop di Notaresco del tecnico Davide Ciampelli– ci è mancata la giusta lettura dei momenti della partita, abbiamo sbagliato negli attimi peggiori, alla fine del primo e all’inizio del secondo tempo. Errori su due palle inattive, sulle quali conoscevamo la loro qualità. Questa è una squadra che per caratteristiche ha il gusto di giocare a calcio ma deve farlo con intelligenza. Non deve diventare un limite».

Prosegue la sua analisi il tecnico: «Dobbiamo avere la testa più libera, ora ci basta un episodio negativo per farci perdere serenità. Forse si fa sentire il peso della scorsa stagione ma questa è un’altra storia, sta a noi scriverla. In questo momento riusciamo ad andare poco in area di rigore. Ci manca Pasqualini, è vero che Martedì ha fatto bene ma è chiaro che avere in quella posizione un destro o invece un mancino cambia le cose. Bubalo da lunedì dovrebbe essere a tutti gli effetti un giocatore della Jesina, Koaudio ha un problema muscolare e non lo riavremo prima di qualche settimana. Ricci gioca se si allena bene».

Domenica prossima 7 ottobre si torna al Carotti, con il Campobasso.

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