JESI – «A due mesi dal termine del campionato, ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro punto di vista, dovuto all’incertezza e all’assenza di trasparenza oltre che a un susseguirsi di voci su presunte figure associate al nome della squadra della nostra città». A intervenire in casa Jesina Calcio sono i tifosi, dopo le lunghe settimane di giravolte sul destino della formazione leoncella militante in Serie D.
Annunciata per lunedì 1 luglio al Carotti una conferenza stampa in cui dovrebbe essere tolto il velo sulla nuova stagione: per i nuovi direttore sportivo e direttore generale circolano i nomi degli ex Maceratese e Portorecanati Maurizio Gagliardini e Stefano Micozzi, per la panchina spunta l’ipotesi Omar Manuelli, ex Atletico Alma, Pergolesi, Gualdo Casacastalda. Ma intanto sono i tifosi del gruppo “Eppure il vento soffia ancora” a dire la loro.
Protestano «a fronte di proclami fatti a fine stagione da parte dell’attuale proprietà sulla continuità di un progetto iniziato e ad oggi interrotto. Questa dirigenza – spiegano i sostenitori – ha rifiutato anche un incontro con una delegazione della Curva, che avrebbe portato a una maggiore chiarezza con chi quei colori li ha sempre sostenuti. Pretendiamo rispetto per noi, per la nostra storia e per i giocatori che in questi anni hanno onorato la nostra maglia. A tal proposito, ci auguriamo che il vostro prolungato silenzio sia frutto del lavoro per la costruzione di una squadra all’altezza del nostro blasone e della nostra passione. Chiunque non sia in grado di prendere in mano le sorti della nostra Jesina con serietà e ambizione, faccia subito un passo indietro».
