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Calcio, gruppo Usa entra nella proprietà dell’Ascoli

La North Six Group di New York ha stretto un accordo con Massimo Pulcinelli e la Bricofer spa. Nell'operazione altri importanti investitori internazionali

Il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli

ASCOLI PICENO – Una azienda Usa entra nell’azionariato dell’Ascoli calcio. Si tratta della North Six Group di New York, compagnia che si occupa principalmente di comunicazione e marketing. L’accordo è stato perfezionato con Massimo Pulcinelli, proprietario della società bianconera e con la Bricofer spa. Secondo fonti ufficiose, la North Six Group avrebbe acquisito una quota minoritaria del compagine azionaria, pari al 30%. E il suo incarico è quello di occuparsi della relazioni internazionali del Club ascolano.

La società punta al ritorno in serie A

Per il proprietario dell’Ascoli l’obiettivo è quello di far tornare la squadra a militare nel campionato di serie A, oltre alla realizzazione di altri progetti. Tra questi anche un ‘accademia giovanile e nuovi fan club.

«È un onore possedere e gestire un Club nato quasi 125 anni fa, che vanta una solida tradizione, una storia e un tifo così importante come quelli dell’Ascoli – ha dichiarato Matt Rizzetta, Chairman della North Sixth Group .Ringraziamo la famiglia Pulcinelli, che ha lavorato instancabilmente e ha fatto numerosi sacrifici nel corso di un periodo economico difficile per mettere la società in una condizione di crescita futura»

Altri partner americani nell’operazione finanziaria

Secondo il Club di Corso Vittorio, nell’operazione imprenditoriale si uniscono alla North Sixth Group- come proprietari, anche altri investitori istituzionali e strategici americani. Tra questi l’ex CEO di Univision Vince Sadusky, il campione della National Football League e imprenditore Ndamukong Suh, KM Sports Ventures, un fondo di investimenti nei settori sportivi con sede a Los Angeles fondato dall’imprenditore di media Mike Pollack, e Wavemaker Partners, una società di venture capital con sede a Los Angeles e Singapore.

Dal canto suo il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli parla di «una visione globale condivisa con il team di North Sixth Group» e di «progetti entusiasmanti, a iniziare da quello del ritorno in serie A del Club ed altri importanti investimenti.»

Fino a qui l’ufficialità della notizia dell’accordo, che sembra preludere a grandi sviluppi imprenditoriali e sportivi. Ma quale è la realtà delle cose? Si tratta solo di un’operazione finanziaria- di cui si ignora il valore a sostegno di un programma di crescita aziendale – o l’acquisizione prevede altri tipi di programmi?

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