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Fermana, finale amaro. «Cornacchini, fondamentale aver mantenuto la categoria»

I gialloblù terminano il torneo con una sconfitta a Legnago, raggiungendo una salvezza mai messa in discussione nonostante un avvio di campionato molto difficile

Mister Cornacchini, il principale artefice della salvezza della Fermana

LEGNAGO (VR)- La Fermana arrivava all’ultima giornata di campionato cercando di cogliere quel successo esterno, non arrivato ancora in questo torneo, dando spazio anche a chi sino ad ora, aveva avuto minori opportunità di mettersi in luce.

In una gara che ha visto ancora una volta una Fermana rivoluzionata nell’undici iniziale come detto, il Legnago ha avuto la meglio con una grande prestazione, con cui ha messo subito al sicuro la gara. Veneti in vantaggio già al 5’ grazie ad un rigore concesso dall’arbitro Carella di Bari, apparso un po’ dubbio. È Grandolfo che realizza, battendo l’incolpevole Colombo. La Fermana prova a reagire ma è ancora il Legnago ad usufruire di un nuovo calcio di rigore per un fallo di mani in area del gialloblù Manzi. È Bulevardi che trasforma questa volta dal dischetto al 18’. La gara prosegue con la Fermana che rialza la testa e prova a riaffacciarsi in avanti. È ancora il Legnago però ad andare di nuovo in rete, al 33’, sempre con Grandolfo, autore di una doppietta. Nei secondi finali la Fermana trova il gol che riapre la gara al 47’, grazie a Iotti. Nella ripresa i canarini cercano di fare la partita e, nonostante le girandole di cambi attuate dai tecnici, ed alcune occasioni per i gialloblù, il risultato non cambia. Sconfitta indolore dunque per la Fermana, che conclude il torneo al 13° posto con 42 punti, nonostante un avvio difficilissimo, che è costato la panchina a mister Antonioli, sostituito da Cornacchini, che ha saputo dare una svolta decisiva alla stagione.

Questo il tabellino della gara:

LEGNAGO-FERMANA: 3-1

LEGNAGO: (4-3-1-2): Corvi; Zanoli, Bondioli, Perna (1’ st Pellizzari), Ricciardi; Giacobbe, Lovisa (5’ st Antonelli), Bulevardi (12’ st Lazarevic); Morselli (24’ st Zanetti); Grandolfo, Rolfini (24’ st Sgarbi). All. Coletta

FERMANA: (4-4-2): Colombo; Fabris (12’ Palmieri), Manetta, Scrosta, Manzi (1’ st Mosti); Iotti, Graziano, Grossi, Sperotto (16’ st Bonetto); Cais, Boateng. All. Cornacchini
ARBITRO: Carella di Bari

RETI: 5’ Grandolfo (rigore), 18’ Bulevardi (rigore), 33’ Grandolfo, 47’ Iotti

L’esterno canarino Ilario Iotti, a segno oggi a Legnago

Mister Giovanni Cornacchini commenta così l’ultima gara dei suoi: «Le motivazioni hanno sicuramente fatto la differenza. Poi gli episodi, nettamente a sfavore, non ci hanno di certo aiutato, anche se si potevano evitare. L’importante è che i ragazzi non abbiano mai mollato. Hanno giocato anche tanti ragazzi impiegati di meno durante l’arco della stagione, per il resto, il risultato non è certamente positivo. La Fermana ha fatto secondo me quello che doveva fare, se pensiamo che oggi è retrocesso l’Arezzo che ha fatto investimenti importantissimi. C’è il rammarico di aver concluso con 2 sconfitte, ma va bene così, ci sono molte cose positive in questa annata, come l’aver mantenuto la categoria, obiettivo fondamentale per Fermo. Devo ringraziare ancora una volta i ragazzi, eccezionali».

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