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Calcio, Fermana ed Arezzo non si fanno male: al Recchioni è 0-0

Pari a reti bianche nella gara d’esordio di mister Cornacchini. Con l’Arezzo i gialloblù giocano comunque una gara attenta, senza mai affondare il colpo

Fermana-Arezzo 0-0, le squadre stanno per iniziare la gara

C’era molta attesa nel vedere la nuova Fermana targata Giovanni Cornacchini, impegnata in casa con l’Arezzo nella gara di recupero, posticipata a causa della positività di alcuni giocatori aretini alcune settimane fa.

Dopo un match teso ed equilibrato, le squadre hanno cercato di sbloccare la gara solo con alcune timide occasioni da gol, senza fortuna. La Fermana, presentatasi allo stadio Recchioni priva di Boateng, Comotto, De Pascalis e Massolo, è arrivata più vicina al gol ma, ancora una volta, si è dimostrata poco concreta in zona gol. Le uniche conclusioni pericolose per i padroni di casa, sono state di Raffini, e Palmieri, mentre per gli amaranto, dell’ex Atletico Madrid Cerci.

Naturalmente mister Cornacchini ha avuto modo di lavorare pochissimo con i suoi ragazzi, ma la squadra ha comunque dimostrato una sua solidità difensiva, evitando gol ed abbassamenti di concentrazione. Questo è certamente il minimo che si poteva pretendere dopo soli 3 giorni di lavoro, ma è proprio dalla difesa, reparto cruciale, che occorrerà lavorare, per poi trovare soluzioni sempre più valide in attacco, in attesa magari dell’arrivo di una punta di peso che possa garantire quelle reti che mancano attualmente alla Fermana per salire in posizioni più tranquille. Per ora dunque, bicchiere comunque mezzo pieno.

Un’immagine dei giocatori canarini prima della gara

Questo il tabellino del match:

FERMANA-AREZZO 0-0

FERMANA (4-4-2): 1 Ginestra; 24 Rossoni, 6 Manetta, 14 Scrosta, 21 Sperotto; 10 Iotti, 4 Urbinati, 27 Demirovic (20’ st Grossi), 3 Mordini (24’ st Liguori); 11 Neglia (24’ st Palmieri). 28 Raffini (20’ st Cognigni)
A disposizione: 12 Zizzania, 22 Tantalocchi, 2 Manzi, 13 Esposito, 16 Staiano, 18 Cremona, 23 Diop, 26 Bigica, 29 Grbac. Allenatore: Giovanni Cornacchini

AREZZO (3-5-2): 1 Sala; 5 Borghini, 29 Kodr, 33 Cherubin; 16 Luciani, 20 Bortoletti (31’ st Foglia), 34 Arini, 31 Di Paolantonio, 7 Belloni; 11 Cerci (22’ st Cutolo), 9 Pesenti (22’ st Zuppel)
A disposizione: 22 Loliva, 30 Gagliardotto, 3 Baldan, 6 Soumah, 7 Belloni, 15 Maggioni, 17 Di Nardo, 25 Sussi, 21 Benucci. Allenatore: Andrea Camplone.
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Nicolò Moroni di Treviglio – Ivano Agostino di Cinisello Balsamo). Quarto uomo: Filippo Giaccaglia di Jesi.
NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti Scrosta, Sperotto, Iotti, Borghini, Belloni

Queste le parole a caldo di mister Cornacchini, al suo esordio: «È stata una partita difficile, con una squadra che sicuramente non merita la posizione attuale. Sono sicuro che l’Arezzo si tirerà fuori molto presto da questa situazione. Noi abbiamo fatto una partita ordinata, un poco contratti all’inizio, poi alla fine abbiamo avuto le nostre occasioni che, con un pizzico di fortuna in più, ci potevano anche far vincere la gara. Credo comunque che il pareggio sia il risultato più giusto. Domenica ci aspetta un’altra gara difficilissima, con il Ravenna, che magari avrà meno qualità dell’Arezzo, ma sicuramente qualcosa in più sul piano dell’aggressività e della corsa, quindi dobbiamo recuperare bene le energie che abbiamo speso. L’Arezzo dalla metà campo in avanti è squadra da primi posti e mi sembra che la mia squadra ha fatto bene quello che poteva. Sono molto soddisfatto di questo».   

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