Sport

Super Faris e all’Arcevia torna il sorriso dopo quattro mesi

Una doppietta dell'attaccante marocchino e il gol di Rossetti regalano al team di Giorgio Rossini un successo che mancava da tredici partite. Ferma al palo la Castelleonese, mentre cade a Castelfidardo il Monserra di Matteo Moretti

Un'esultanza di Youssef Faris dell'Avis Arcevia - Foto d'archivio tratta dalla pagina FB dell'Arcevia

SENIGALLIA – La doppietta di Faris e il gol di Rossetti hanno regalato all’Avis Arcevia un successo che mancava da quattro interminabili mesi. Blitz in trasferta 0-3 sul campo del Montemarciano e vittoria rigenerante per classifica e morale del team guidato da Giorgio Rossini. Gran cerimoniere dell’affermazione esterna l’attaccante marocchino Youssef Faris che ha condotto i suoi verso un risultato prestigioso. Ora l’Arcevia è al quattordicesimo posto in compartecipazione con Cupramontana e Portuali a quota 20, a -5 dalla Castelleonese.

Proprio la squadra di Giampiero Lattanzi – al momento in zona tranquilla – sarà la prossima avversaria del sodalizio arceviese, sabato alle 15, in un derby che può rappresentare un vero crocevia stagionale. Se l’Arcevia cerca punti utili per proseguire sulla scia dell’entusiasmo, anche la matricola suasana infatti è decisa nel svoltare dopo un periodo negativo (nel weekend scorso sconfitta casalinga 1-0 con la Sampaolese).

Chi invece non sorride è il Monserra che, con lo stop di Castelfidardo con la Vigor (3-1), ha raccolto il misero bottino di tre punti in cinque partite nell’ultimo mese. La squadra di Matteo Moretti è rimasta tuttavia in zona playoff, ma pian piano le rivali nei piani inferiori stanno accorciando terreno per un posto al sole. Servirà una prova maiuscola nel prossimo turno contro la terza forza della classe Moie Vallesina.

 

Ti potrebbero interessare

Volontari e istituzioni a fianco dell’ospedale di comunità di Arcevia

Comune, Motoclub e Avis hanno acquistato e donato uno strumento per sanificare i locali della struttura ospedaliera di comunità, un «ringraziamento a tutto il personale medico ed infermieristico per l’importante lavoro che svolge ogni giorno, soprattutto in un periodo così particolare»