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Il Fabriano Cerreto è secondo, il Sassoferrato Genga attacca l’arbitraggio

Giornata d'umore opposto per le due squadre d'Eccellenza dell'entroterra anconetano: i cartai superano 3-1 l'Atletico Alma, i sentinati perdono 3-0 a Fossombrone e recriminano

L'ingresso in campo di Fabriano Cerreto e Atletico Alma

FABRIANO – Preziosa vittoria in rimonta conquistata dal Fabriano Cerreto, che supera per 3-1 l’Atletico Alma e – sfruttando il concomitante pareggio per 0-0 del Porto Sant’Elpidio con la Pergolese – torna al secondo posto in classifica con 57 punti.

La partita, dicevamo, per i cartai si era fatta subito in salita, visto che gli ospiti al 22’ passavano in vantaggio con Damiano. Nella ripresa, però, si scatenava il Fabriano Cerreto, che al 2’ pareggiava con il bomber Galli, al 7’ passava in vantaggio con Gaggiotti e al 28’ sanciva il definitivo 3-1 ancora con Galli (sempre più capocannoniere del campionato di Eccellenza con ben 23 reti).

Il Sassoferrato Genga, invece, ha perso per 3-0 sul campo della Forsempronese, andata in vantaggio con Paradisi su rigore, per poi raddoppiare e triplicare nella ripresa con Pagliari.

La società sentinate, attraverso un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook, ha espresso il proprio disappunto nei confronti dell’operato arbitrale per diversi episodi chiave nel corso della partita che ne hanno segnato l’andamento quando si era ancora sull’1-0.

«Prima – si legge nella nota – l’arbitro non concede un rigore sacrosanto al Sassoferrato Genga ammonendo per simulazione il nostro giocatore, poi assegna un rigore alla Forsempronese per un contrasto in area con il nostro giocatore che colpisce soltanto la palla mettendola fuori, poi annulla un gol al Sassoferrato Genga per una bandierina alzata non si sa per quale motivo e per completare l’opera ecco la ciliegina sulla torta: prima assegna un rigore al Sassoferrato Genga indicando il dischetto per atterramento di un nostro giocatore in area compiuto da un avversario in posizione di ultimo uomo, si avvicina all’azione con l’intento di espellere il giocatore, ma tutto d’un tratto cambia decisione e assegna una punizione alla squadra di casa, con lo stupore di tutto lo stadio, compreso quello dell’osservatore arbitrale presente».

La conclusione della nota è la seguente: «Non è nostra consuetudine lamentarci delle decisioni arbitrali, ma anche se siamo una piccola società neopromossa che non ha storia in questa categoria, facciamo mille sacrifici per disputare questo campionato e pretendiamo rispetto».

Il Sassoferrato Genga resta fermo a quota 43 punti in classifica, al sesto posto.

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