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Eccellenza, Osimana-Montefano si gioca a Cingoli?

Il club giallorosso, su richiesta della Questura, deve optare per una sede fuori provincia dopo la maxi squalifica rifilata al Diana

L'Osimana

OSIMO – Non si parla d’altro in Eccellenza Marche, la maxi stangata subita dall’Osimana non poteva passare inosservata. Dopo la sconfitta di Massa Martana con l’Atletico BMG e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia, il giudice sportivo ha optato per la mano pesante, per usare un eufemismo. L’Osimana è stata punita con 5000€ di multa, e non solo: lo stadio Diana, la casa dei giallorossi, è stato squalificato fino al 30 agosto 2025. Con decorrenza immediata.

L’Osimana sarà quindi obbligata a disputare le gare interne, fino alla data sopracitata, in campo neutro e a porte chiuse. Un colpo duro, durissimo, per le casse del club e, soprattutto, per la passione dei tifosi dei senzatesta. Nel comunicato, sono emerse le motivazioni. Stando a quanto riportato, l’indice è stato puntato verso i sostenitori giallorossi e si parla di: «espressioni gravemente offensive e minacciose nei confronti della quaterna arbitrale, di sputi, lanci di lattine, fumogeni, monete, accendini, e liquidi». Il presunto bersaglio è stato l’assistente posizionato davanti al settore ospiti, occupato dai tifosi dell’Osimana: il quale, stando al comunicato, «è stato attinto alla schiena da urina e poi colpito da un sasso in testa con evidente ematoma».

Tornando alle sanzioni, difficilmente se ne ricordano di così rigide negli ultimi anni. Capitolo sportivo: domenica, 3 marzo, c’è una gara di campionato da giocare. L’Osimana accoglie il Montefano. Dove? La Questura ha indicato all’Osimana di optare per una sede fuori provincia. Trapela che si dovrebbe giocare allo stadio Spivach di Cingoli, ma sono attese ufficialità nelle prossime ore.

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