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Calcio, la Jesina annuncia la conferma di Sampaolesi

Società leoncella al lavoro per mantenere i pezzi pregiati dell'organico dell'ultima stagione. L'esterno, da diverse annate fra i migliori calciatori della categoria, si aggiunge a Domenichetti e Martedì

Massimiliano Sampaolesi

JESI – Altra conferma per la Jesina in vista del prossimo campionato di Eccellenza: si tratta di quella di Massimiliano Sampaolesi, esterno classe 1992, da diverse stagioni fra i migliori calciatori della categoria.

Dell’organico con il quale i leoncelli affidati alla guida di mister Marco Strappini hanno affrontato l’ultimo torneo, erano già arrivate le conferme di Michele Domenichetti e Mattia Martedì. Sampaolesi, esterno di qualità sia difensivo che più avanzato, alla Jesina era stato con quindici presenze in D nella prima parte della stagione 2015-16, allenatore Yuri Bugari, per poi tornare in Eccellenza alla Biagio Nazzaro, dalla quale era arrivato, in cerca di maggiore impiego.

Nelle ultime stagioni il giocatore ha vestito, in Eccellenza, le maglie di Camerano e Castelfidardo ma nei suoi precedenti calcistici ci sono anche le esperienze da professionista in C2 fra Alessandria e Forlì.

Potrebbero essere vicine le conferme anche di altri pezzi pregiati: fra gli over Cameruccio, il centrale di difesa Mistura e il centrocampista ’99 Giovannini; fra gli under, il difensore 2002 Lucarini e i centrocampisti Zagaglia (2001) e Garofoli (2001). Non resteranno Tommaso Gabrielloni, che aveva annunciato di aver chiuso la sua lunga storia con la Jesina con l’ultima gara e l’ultimo gol in chiusura della scorsa Eccellenza, e elementi che si erano aggiunti alla rosa lo scorso marzo, dato lo stop delle società di provenienza, come Nicola Marini, che tornerà alla Biagio Nazzaro, e Campana.

«L’obiettivo di questo mercato è migliorare la squadra e renderla più competitiva- dice il tecnico Marco Strappini – che volevamo essere competitivi l’avevamo detto l’estate scorsa e ci siamo riusciti. Ora vogliamo esserlo ancora di più. Un punto certo è che per ovvi motivi il gruppo non potrà essere quello extra di trenta persone venutosi a creare nell’ultimo torneo con la situazione Covid. Una rosa più corta e snella in cui tutti possano trovare lo spazio che meritano».».

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