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Ancona- Matelica, Colavitto: «Non vogliamo deludere i tifosi»

L'Ancona-Matelica è pronta a debuttare in Coppa Italia. La partita è in programma il 21 agosto alle 18 allo Stadio Del Conero contro Il Montevarchi

Il mister Gianluca Colavitto

ANCONA – «La voglia di iniziare a misurarsi e farsi conoscere non ci manca. Siamo contenti di ricevere  l’abbraccio del pubblico di Ancona. Anche a livello nazionale e internazionale rivedere i tifosi sugli spalti è una bella sensazione. Sono parte integrante del calcio. Ci auguriamo di regalare loro un bello spettacolo e non deluderli». Sono state queste le dichiarazioni dell’allenatore dell’Ancona-Matelica, Gianluca Colavitto in vista della partita di Coppa Italia di Serie C in programma allo Stadio Del Conero (fischio di inizio alle 18) il 21 agosto.

Subito dopo l’allenamento di rifinitura, il tecnico biancorosso ha manifestato il suo pensiero. «Lo stato d’animo è positivo. Domani – ha detto il tecnico campano – sarà sicuramente una gara difficile.  Incontriamo una squadra che ha tanto entusiasmo, è molto aggressiva e giovane ed ha rinnovato pochissimo, con una coscienza collettiva consolidata. Per noi sarà un banco di prova difficile, speriamo di essere pronti». Ufficiale la nomina del capitano. «A portare la fascia sarà Salvatore Papa, una scelta naturale – ha concluso il mister – visto che Sasà è un ragazzo umile, che si è messo subito a disposizione e che ha diversi campionati sulle spalle».  

Sponda Montevarchi, due le opzioni per l’allenatore Roberto Malotti che deve rinunciare al faro del centrocampo Biagi (’97), alla quinta stagione con il club toscano, e al figlio d’arte Guglielmo Mignani (Michele allena il Bari): la prima un 3-4-2-1 o 3-4-3  con Giusti in porta, i tre centrali di retroguardia Achy, Tozzuolo e Martinelli, sulle fasce di centrocampo Lischi a destra e Casiello a sinistra. Amatucci e Mercati interni con Barranca e Lunghi dietro a Jallow in un attacco di movimento. L’alternativa con l’ex Parma Rinaldi in porta, stessa difesa e  centrocampo, fuori Lunghi e Barranca dietro Jallow e Gambale. Nel secondo caso sarebbe un 3-4-1-2 il modulo che ha permesso al Monte di dominare il girone di ritorno recuperando 12 punti al Trastevere infliggendogli un distacco finale di 11 lunghezze. A dirigere l’incontro Luca Zucchetti di Foligno.

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