CASTELFIDARDO – È arrivata al capolinea l’avventura di Simone Pazzaglia sulla panchina biancoverde. Fatale l’ultima sconfitta per 2-0 ottenuta sul campo della Sangiustese, al termine di una partita negativa dove al di là del risultato la squadra fidardense è sembrata quasi rassegnata e incapace di una minima reazione.
Pazzaglia poco dopo la partita ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di allenatore della squadra, consapevole di non avere più la fiducia da parte della società sul proprio operato.
L’inizio di campionato dei fidardensi è stato traumatico, con soli 2 punti conquistati (frutto di 2 pareggi) in sette partite, addirittura 14 punti in meno rispetto alla scorsa stagione.
Sarà anche per questa notevole differenza di rendimento che la società biancoverde ha deciso di affidare di nuovo la panchina a Roberto Vagnoni, l’artefice della salvezza conquistata nella scorsa stagione, frutto soprattutto di due strisce di risultati utili consecutivi conseguiti nella parte iniziale del girone di andata e di ritorno. Si è deciso di andare sul sicuro, riprendendo un tecnico che conosce bene l’ambiente e che a conti fatti ha disputato la miglior stagione del Castelfidardo in serie D, con 44 punti conquistati in 34 partite, frutto di 12 vittorie, 8 pareggi e 14 sconfitte.

«Quando ho ricevuto la chiamata del Castelfidardo non ho avuto alcuna esitazione – ha dichiarato Vagnoni – sono rimasto molto legato a questa città e ai suoi tifosi, so che la situazione è difficile ma sono convinto che riusciremo a venirne fuori».

Vagnoni dirigerà lunedì mattina il suo primo allenamento in vista del prossimo turno di campionato in programma mercoledì 24 ottobre alle ore 15. Insieme al tecnico di San Benedetto torna a far parte dello staff tecnico, in qualità di preparatore dei portieri, anche Ernesto Vagnoni, già a Castelfidardo nelle precedenti ultime due stagioni