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Castelfidardo-Jesina, un derby che vale la D

I padroni di casa dopo l'exploit di Forlì puntano al bis per continuare a inseguire la zona play-out. Assenti Calabrese per squalifica, Massi e Bracciatelli per infortunio, ancora in "sciopero" gli ultras fidardensi che non entreranno allo stadio

CASTELFIDARDO – Allo stadio Mancini torna un derby che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza per entrambe le squadre. Il Castelfidardo, dopo aver centrato la prima vittoria nel girone di ritorno a Forlì, punta al bis per continuare ad inseguire la zona play-out, che al momento si trova a 9 lunghezze di distanza. Un divario difficile da colmare, anche se con 9 partite da disputare la matematica non condanna ancora i biancoverdi.
La Jesina invece, a +5 dalla zona play-out, cerca punti preziosi per non essere invischiata nella lotta salvezza, che al momento coinvolge almeno 6 squadre.
Ai leoncelli potrebbe andar bene anche un pareggio mentre i fidardensi sono ovviamente obbligati a vincere, impresa difficile anche se non impossibile giocando con la stessa determinazione di Forlì, pure se la Jesina di mister Ciampelli è avversario ostico, equilibrato e molto concreto soprattutto in trasferta. I leoncelli segnano pochi gol (21, penultimo attacco del girone insieme al Castelfidardo), ma rispetto ai fidardensi subiscono anche poco (30 gol contro i 48 del Castelfidardo, che ha la peggiore difesa del girone). E la differenza fondamentale tra le due squadre probabilmente è proprio qui, una caratteristica imprescindibile per una squadra che punta a salvarsi.

CALABRESE ASSENTE
I biancoverdi saranno costretti a fare a meno del proprio cannoniere, Antonio Calabrese, squalificato. Al suo posto in attacco a contendersi una maglia da titolare ci sono Severini, Granado e Mercadante, mentre dovrebbe essere confermato l’inserimento in attacco di D’Ercole, autore del primo gol di Forlì, dopo i tanti ruoli (anche terzino) sperimentati quest’anno dal giovane classe ’99. Probabile anche la conferma di Barbato dopo la parata decisiva sul rigore di domenica scorsa. Assenti gli infortunati Massi e Bracciatelli, così come gli ultras biancoverdi che anche nel derby contro la Jesina non entreranno allo stadio, in polemica con la società.

I PRECEDENTI
Gli scontri diretti tra le due squadre in serie D vedono i leoncelli avanti con 4 vittorie contro le 2 dei fidardensi e altrettanti pareggi. Ultima vittoria jesina nel derby di andata per 2-1 con gol vittoria siglato da Cameruccio. Per i fisarmonicisti l’ultimo acuto risale invece al derby di Coppa vinto in casa per 3-2, mentre in campionato i tre punti sono arrivati lo scorso anno nel match di andata vinto a Jesi per 2-0.

Arbitra l’incontro Michele Molinaroli di Piacenza. Fischio d’inizio alle ore 14.30.

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