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L’Ascoli cala il poker. Battuto anche il Cittadella

I bianconeri allungano la striscia positiva vincendo su un campo difficilissimo, stupendo ancora. Dionigi sta facendo un lavoro eccezionale. Ora fari puntati sul Pordenone, prossimo avversario

Cittadella-Ascoli, Diogo Pinto esulta dopo la rete decisiva

Dopo le tre vittorie consecutive con Cosenza, Salernitana ed Empoli, a cui si aggiunge il prezioso pareggio con il Crotone, l’Ascoli era atteso da una trasferta molto insidiosa, quella di Cittadella, contro una formazione da sempre modello per la sua organizzazione e per la sua capacità di ottimizzare il budget a disposizione ormai da anni. Nonostante le difficoltà della gara, i bianconeri si sono ancora una volta superati andando a violare il “Tombolato” e conquistando un’altra vittoria, sicuramente la più prestigiosa della gestione Dionigi. Questa volta è Costa Pinto l’uomo chiave del match, autore della rete decisiva. Merito della scelta del mister va data alla società che ha capito quello di cui aveva bisogno la squadra, ed in particolare al DS Bifulco che, quando la stagione sembrava precipitare, si è preso la responsabilità di intervenire e scegliere Dionigi. Di certo alla rosa non mancava la qualità, basti pensare ad elementi come Ninkovic, Scamacca, Leali, Padoin, Trotta, Cavion o ancora al giovane Ranieri, già finito sotto la lente di ingrandimento di molti club, ma il mister è riuscito a rimettere tutti in discussione e dare nuovamente maggiore convinzione nei propri mezzi ai ragazzi, creando un gruppo molto compatto. Con i tre punti di Cittadella, i bianconeri si portano a 3 punti di distanza dalla zona calda. Ora bisogna continuare così e guardare alla prossima gara, quella al “Del Duca” con il Pordenone, in programma per venerdì prossimo, alle ore 21.

Questo il tabellino della gara:     

CITTADELLA-ASCOLI 1-2

CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero; Frare (76′ Camigliano), Perticone, Adorni, Benedetti; Vita (76′ Proia), Iori, Branca (84′ Pavan); D’Urso (76′ Panico); Luppi (71′ Rosafio), Diaw. A disposizione: Paleari, Rizzo, Mora, Bussaglia, Gargiulo, De Marchi, Stanco. Allenatore: Venturato

ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Andreoni (82′ Pucino), Cavion, Brlek (74′ Petrucci), Sernicola; Morosini (54′ Costa Pinto, 82′ Padoin), Ninkovic (74′ Trotta); Scamacca. A disposizione: Marchegiani, Novi, Gravillon, Valentini, De Alcantara, Troiano, Matos. Allenatore: Dionigi

ARBITRO: Aureliano di Bologna

RETI: 55′ aut. Adorni, 62′ D’Urso, 70′ Costa Pinto

Mister Dionigi, naturalmente raggiante dopo la quarta vittoria consecutiva dei suoi ragazzi, commenta così la gara: «Normale che covassi il desiderio di un’altra vittoria, avevo visto la squadra in netta crescita sotto tutti i punti di vista. Stasera è stata evidente la crescita dal punto di vista del gioco, il punteggio poteva essere più ampio, abbiamo subìto gol per un cross buttato lì, ma la partita, soprattutto nel primo tempo, l’abbiamo giocata ad alta intensità, il risultato ci sta stretto. Nel primo tempo si è visto solo l’Ascoli in campo; nella ripresa avremmo potuto chiudere la partita. Diogo Pinto? Sono contento per lui, è stato il primo a subentrare, avrei potuto inserire un centrocampista in più, ma volevo un giocatore fra le linee. Quattro vittorie consecutive mancavano da otto anni? Io guardo sempre al lavoro che stanno facendo questi ragazzi, che stanno andando oltre ogni aspettativa, mi stanno seguendo dal mio arrivo in tutto e per tutto. Le vittorie Sono un regalo per tutti, per gli ascolani, per la città, con cui sta nascendo un rapporto di affetto e di stima reciproca dovuto all’atteggiamento della squadra in campo. La classifica non la possiamo guardare, lo faremo all’ultima giornata».

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